Inizierà lunedì 22 febbraio la maratona consiliare per la discussione del Bilancio 2016. Attualmente sul tavolo dell'apposita commissione, il documento finanziario è stato approvato dalla

Inizierà lunedì 22 febbraio la maratona consiliare per la discussione del Bilancio 2016. Attualmente sul tavolo dell'apposita commissione, il documento finanziario è stato approvato dalla Giunta che ne ha già anticipato i contenuti principali. Il Bilancio è, a tutti gli effetti, un documento programmatico che interessa tutti i settori dell'amministrazione comunale e, tra questi, i lavori pubblici sui quali è previsto il finanziamento per costruire la rotonda davanti al casello autostradale Asti Ovest. «L'opera si aggiungerà alla altre cinque rotatorie realizzate con oneri di urbanizzazione» spiega il sindaco Brignolo.

Per quanto riguarda la sicurezza nelle scuole, la Giunta ha stanziato, negli schemi di Bilancio, 350mila euro che si aggiungono ai 2 milioni di euro già definiti nel 2015. Confermati, poi, i finanziamenti per le frazioni cittadine con 1,5 milioni di euro messi a disposizione per interventi di varia natura. Su tutta la spesa corrente (stipendi, acquisto di beni e servizi, etc.) sarà ancora un anno di sofferenza. «La situazione appare meno grave di inizio 2015, ma anche quest'anno non abbiamo a Bilancio tutti i fondi che ci servirebbero per arrivare a dicembre garantendo tutti i servizi, perché manca la certezza giuridica di alcune entrate che speriamo arrivino in corso d'opera. Sono – aggiunge Brignolo – gli utili delle partecipate e i contributi che Stato, Regione e altri Enti erogano su progetti specifici: se sarà confermato il livello dello scorso anno arriveremo bene a fine 2016, altrimenti avremo problemi, perché questi fondi servono per i servizi essenziali».

Il sindaco ricorda, inoltre, che le tasse per gli astigiani scenderanno per due motivi principali: abolizione della TASI sulla prima casa, disposta dal Governo Renzi e che lascerà nelle tasche dei cittadini circa 2 milioni di euro, e diminuzione della tassa rifiuti che scenderà leggermente, circa il 3% per i negozi, uffici e attività produttive e circa lo 0,5% per le abitazioni. Invariate le altre tasse e tariffe dei servizi locali (mense, asili, bus, etc.). Infine gli investimenti che, sottolinea il sindaco, andranno avanti con l'accensione di nuovi mutui.

r.s.