Nuovo appuntamento con la “Scuola del dialogo”, opportunità formativa organizzata dalla Diocesi di Asti (Progetto Culturale e commissione di Pastorale sociale del lavoro) insieme alla parrocchia Nostra Signora di Lourdes.
Filo conduttore di quest’anno, che coincide con il Giubileo, è le riflessione su migrazioni e cambiamenti climatici, per leggere più da vicino il presente con riferimento ai contenuti profetici dell’enciclica “Laudato sì”, pubblicata dieci anni fa nel mese di giugno. «Un programma ambizioso – anticipano i promotori – su un “paniere” di tematiche che descrivono il nostro quotidiano, ma molto spesso lontane dalla ribalta delle prime pagine dei giornali e trascurate dal sentire collettivo».
L’intervento di Guido Dotti
Il prossimo incontro si svolgerà lunedì 24 febbraio, alle 21 nel teatro della parrocchia N.S. di Lourdes, e vedrà come ospite Guido Dotti, monaco della Comunità di Bose e segretario della Commissione Ecumenismo e dialogo della regione ecclesiastica Piemonte e Valle d’Aosta.
«Intervenendo sul tema “Responsabili della speranza. Ecumenismo e dialogo qui e ora” – continuano gli organizzatori – proporrà una riflessione, in questo tempo segnato da guerre e divisioni, sul valore della collaborazione in senso lato per essere costruttori del bene comune, dell’incontro tra sensibilità religiose diverse nonché del bisogno di vivere in pace e per la pace».
L’iniziativa si appoggia sulla collaborazione di Azione Cattolica, Acli, Cif, Pastorale Giovanile, Pastorale Universitaria e dagli uffici diocesani del terzo settore.