Si è svolto stamattina, nella sede della Fondazione Goria, il “Graduation Day”, evento conclusivo della terza edizione di “Prime Minister – Scuola di politica per giovani donne”. Folta la partecipazione anche quest’anno: sono state infatti 46, provenienti da tutti gli istituti superiori di Asti, le studentesse diplomate.
“Prime Minister”, ideato nel 2018 ad Agrigento con l’obiettivo di valorizzare e sviluppare le capacità di leadership in giovani donne di età compresa tra i 14 e i 19 anni, è in continua evoluzione. Ad Asti è organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il sostegno di Soroptimist International Club di Asti e dell’Associazione Obiettivo Monferrato.
I commenti
«Quanta gente!», ha esordito Marco Goria, presidente della Fondazione Giovanni Goria. “La nostra – ha spiegato – è un’iniziativa a cui teniamo moltissimo. Ci fa piacere notare come le studentesse partecipanti siano cresciute, cambiate e maturate. Questa è una scuola di politica che favorisce la capacità di credere in sé stessi».
L’augurio che ha fatto il direttore Carlo Cerrato è stato quello di proseguire sulla stessa strada. «Questa è un’attività che sta dimostrando che i giovani “ci sono”. Spesso, infatti – ha sottolineato – si sente parlare di poca voglia e poco impegno da parte dei ragazzi, ma progetti come “Prime Minister” attestano che si tratta per lo più di luoghi comuni».
Le 46 ragazze diplomate
Queste le ragazze diplomate nei sette gruppi Project Work Prime Minister.
SPORT (tutor Sofia): Cristina Ioana Nastasa, Nicoletta Reggio, Letizia Arri, Drilona Lazri.
CULTURA 1 (tutor Martina): Asia Viri, Anna Reynaud, Francesca Rainero, Azzurra Parena, Elisa Nur Kademoglu, Francesca Piatto.
CULTURA 2 (tutor Martina): Giorgia Maio, Elisa De Muro, Giulia Polito, Margherita Caire, Nicole Gabriella Zanon.
UGUAGLIANZA (tutor Sofia, Viola): Carola Cerrato, Chiara Marruso, Eleonora Zaia, Beatrice Gonella, Monica Arri, Gaia Frignani. SOSTENIBILITA’ (tutor Martina, Rachele, Sara) Ludovica Ciliberti, Alice Costanza, Beatrice Sinatra, Magda Lagzouli, Giorgia Corrieri, Matilde Gonella, Carlotta Bianco, Maddalena Ghione.
SALUTE MENTALE 1 (tutor Andrea, Maroua): Giada Balsamo, Federica Nosenzo, Katrin Markova, Verina Samaan, Letizia Demarie, Lucrezia Maccagno.
SALUTE MENTALE 2 (tutor Andrea): Anna Malabaila, Cecilia Bovino, Ilaria Rosso, Sara Gallo, Sara Leotardi.
La parola alle studentesse
Ludovica Ciliberti, dell’istituto Monti (Liceo economico-sociale), ha diciotto anni ed ha appena finito il quarto anno. Si è iscritta a Prime Minister dopo averne sentito parlare da alcune compagne. «Sicuramente proseguirò gli studi – afferma – non ho ancora le idee ben chiare sul mio percorso universitario, ma devo dire che Prime Minister mi ha arricchita e mi ha dato un bell’aiuto ad aprire la mente».
Tante le esperienze, anche fuori porta, che il corso ha offerto. «Abbiamo conosciuto realtà del territorio che diversamente non avremmo mai “incontrato” e questo ha fatto nascere in me una visione più positiva della città. Molti astigiani lamentano che Asti non offre nulla e invece basterebbe informarsi e si scoprirebbe quanta arte e cultura c’è intorno a noi e quanto facciano numerose associazioni o fondazioni locali. In questa scuola – aggiunge la studentessa – ho conosciuto me stessa, ho imparato a studiare e le aspettative che avevo sono state sicuramente mantenute».
Letizia Arri ha diciannove anni, si è diplomata lo scorso anno all’istituto Monti (Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale) e adesso frequenta la facoltà di Economia a Torino. Primo anno di Prime Minister anche per lei. «Avevo sentito parlare di questa scuola da molte persone, ma soprattutto da mio padre (l’avvocato Davide Arri, ndr) – dice Letizia – così, una volta terminate le superiori, ho deciso di iscrivermi e di dedicarmi a questo progetto».
Tanti i benefici, soprattutto di crescita personale, che Letizia Arri ha riscontrato. «Frequentando il corso – aggiunge – ho imparato a vincere sensazioni di ansia, come quella di parlare davanti ad un pubblico, e quindi ad essere più sicura nelle esposizioni orali. Inoltre ho conosciuto persone e realtà che ignoravo, mi sono immedesimata e ho capito che esistono tanti modi diversi per vivere. Un’esperienza positiva e molto formativa che raccomando vivamente, al di là di cosa uno vorrà fare nella vita».
Cristina Ioana Nastasa è arrivata in Italia dalla Romania circa cinque anni fa ed è tra le più giovani iscritte di quest’anno. Ha infatti appena quindici anni e frequenta l’istituto Monti (liceo linguistico). «Ero in Sardegna da mia zia – dice – ed è stata lei, dopo averne letto sul sito del “Monti”, ad informarmi di questa scuola».
«Mi sono iscritta subito– sorride – perché sono una persona molto curiosa, mi piacciono le novità e amo sperimentare». Anche Cristina, tra le altre cose, ha trovato beneficio per quanto riguarda l’esposizione orale. «Frequentare questa scuola mi ha aiutata a maturare, ma anche ad essere più spigliata durante le interrogazioni. Inoltre ha potenziato il mio lessico e mi ha dato l’occasione di conoscere tante persone che diversamente non avrei mai incontrato. Sicuramente – conclude – continuerò a frequentare anche il prossimo anno».
Photogallery a cura di Mariagrazia Billi