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Scuola, via libera alla nuova mappaIn arrivo 4 nuove sezioni di materna
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Scuola, via libera alla nuova mappa
In arrivo 4 nuove sezioni di materna

Via libera della Giunta regionale, nei giorni scorsi, al piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2016/2017. Ovvero, al nuovo assetto organizzativo delle scuole per garantire un numero di

Via libera della Giunta regionale, nei giorni scorsi, al piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2016/2017. Ovvero, al nuovo assetto organizzativo delle scuole per garantire un numero di studenti per istituto che rispetti i parametri della normativa vigente. Grazie al nuovo piano, infatti, il numero di alunni per istituto (o per autonomia scolastica) sale a 972, superando la media di 950 studenti prevista dai criteri regionali. Il piano regionale ha recepito la delibera scritta dal Comune, dopo un lungo lavoro di concertazione con dirigenti scolastici e sindacati svolto in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale, inerente le scuole materne, elementari e medie, riguardo a cui ha la competenza. A non essere toccati saranno la media Brofferio e il V Circolo didattico.

Le novità riguarderanno innanzitutto il I Circolo didattico, che rimarrà tale ma che comprenderà anche la materna Agazzi e la primaria Savio. Cambiamenti anche alla media Goltieri, attualmente autonoma ma senza dirigente per questioni numeriche, che farà parte dell'Istituto comprensivo 2; alla media Parini, ora insieme alla Goltieri, che sarà invece assegnata all'Istituto comprensivo 3. E alla media Jona, che ora fa parte dell'unico istituto comprensivo di cui dispone la città (insieme a primarie quali Gramsci e Pascoli), che invece entrerà nell'Istituto comprensivo 1. Da sottolineare, a margine, che il piano ha concesso una deroga all'istituto superiore Penna, che conta 594 studenti, in quanto, fanno sapere dalla Regione, «gli aumenti registrati negli ultimi anni lasciano ipotizzare il superamento della soglia dei 600 alunni da settembre».

«Questo piano era in cantiere dal 2003 – ha commentato l'assessore Marta Parodi dopo il via libera della Regione – e sono molto soddisfatta che il nostro lavoro sia stato accolto "in toto" dalla Regione, tanto da aver concesso persino la deroga al Penna, per nulla scontata alla vigilia della discussione. Ora, quindi, possiamo continuare il lavoro avviato concentrandoci sulle questioni cui il Piano dà il via, sapendo che abbiamo pochissimo tempo a disposizione, in vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2016/2017 (che si apriranno il 22 gennaio, ndr). In particolare ci concentreremo sul I Circolo, la cui riorganizzazione si è rivelata un passaggio molto discusso e non interamente condiviso, soprattutto dagli insegnanti della Savio che che si sentono maggiormente legati, a livello territoriale e didattico, al III circolo (cui appartengono attualmente) e alla media Jona.

A questo proposito, come scritto in delibera, lavoreremo di concerto con i dirigenti scolastici per trasferire dal V al I circolo didattico una sezione di tempo pieno, dato che ne è sprovvisto. Io ritengo che dovrebbe essere valorizzata, in questo senso, la scuola Savio, ma sono pronta a discuterne con la dirigente scolastica e i rappresentanti dei genitori per stabilire se assegnarla alla Savio o ad un'altra primaria del I Circolo. Poi discuteremo di come accompagnare la materna Agazzi e la primaria Savio nel passaggio al I Circolo, fatta salva la tipicità delle scuole e la possibilità, per la Savio, di costruire progetti "ponte" e di continuità didattica con la media "Jona". Quindi valuteremo dove attuare le quattro sezioni di scuola dell'infanzia in più previste dal piano, cosa che non sarà semplice visti gli spazi a disposizione».

«Comunque – conclude – confido in un lavoro di discussione snello e veloce che introdurrà alcuni servizi in più già dal prossimo anno scolastico». Accanto al Piano di dimensionamento, la Giunta regionale ha anche approvato il Piano dell'offerta formativa, che, fanno sapere dall'assessorato all'Istruzione, «ha accolto quasi tutte le richieste proposte nei Piani provinciali in merito a nuovi indirizzi, articolazioni e opzioni per gli istituti professionali, tecnici e i licei».

Per quanto riguarda l'Astigiano, tuttavia, da segnalare che «non è stato attivato, anche per evitare sovrapposizioni con l'offerta formativa esistente, un corso di liceo linguistico presso l'istituto Pellati di Nizza Monferrato. E non è stata accolta la richiesta, perché senza corrispondenza rispetto a quanto già attivato, di un corso serale dell'indirizzo Agraria agroalimentare e agroindustria presso la sede di San Damiano dell'istituto Penna». E' invece stato autorizzato, in deroga ai criteri regionali, l'indirizzo Grafica e Comunicazione al carcere di Quarto dell'istituto Giobert, in considerazione della specificità del corso che mira al reinserimento dei detenuti. Infine, la Giunta ha ritenuto di «soprassedere all'autorizzazione del Liceo Coreutico all'istituto superiore Vittorio Alfieri, in assenza delle necessarie garanzie di realizzazione degli interventi di edilizia scolastica per l'adeguamento dei locali, come previsto dall'Accademia Nazionale di Danza, con cui deve essere stipulata una convenzione».

Elisa Ferrando

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