Si è conclusa l’ultima tappa del percorso artistico e turistico dei “trü”, ovvero i trogoli, che, posizionati tra i filari delle vigne, i vecchi contadini usavano per la preparazione del verderame. Tredici contenitori in cemento rimasti inutilizzati sono stati recuperati e dipinti con scene di vita contadina e prodotti tipici del territorio (foto).

I trogoli, diventati fioriere, sono stati dislocati in punti nevralgici del paese a segnare le nove borgate del comune. Si è trattato di un progetto che ha coinvolto i ragazzi delle classi prime e seconde del liceo artistico “Benedetto Alfieri” di Asti. Un’attività che ha messo in campo non solo doti artistiche, ma anche collaborazione, partecipazione e senso critico.

All’inaugurazione dei pozzetti erano presenti il sindaco, Gianni Maiocco, la Dirigente scolastica Maria Stella Perrone, il professore Marello Andrea, coordinatore del progetto, e le “ragazze” di Scurzolengo, donne operose che amano così tanto il loro paese da realizzare meravigliose opere all’uncinetto, il cui ricavato serve proprio a finanziari progetti come questo delle fioriere. «Un modo originale per lavorare in sinergia, per raccontare ancora una volta la storia del nostro territorio e farne memoria collettiva per i ragazzi più giovani» fanno sapere dalla scuola.