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Cade Bitti (San Pietro)

Seconda batteria: San Damiano, Nizza e Castell’Alfero in evidenza, fuori Borghi e Rioni cittadini

Fuori dai giochi San Pietro, San Marzanotto, San Martino San Rocco e Cattedrale.
Dallo steccato: Castell’Alfero, Francesco Caria detto Tremendo, su Zodiaca; Nizza, Michel Putzu su Divino Amore; San Martino San Rocco, Gavino Sanna su Belfagor; Cattedrale, Silvano Mulas, detto Voglia, su Borghesia; San Marzanotto, Alessandro Cersosimo su Ziculitth; San Damiano, Stefano Piras detto Scangeo, su Zeniossu e San Pietro, Marco Bitti su Babilonias.

Calamassi fa scoppiare due volte il mortaretto prima della mossa valida. Partenza a razzo di Nizza, con Putzu a mantenere con sicurezza la posizione di testa. Positivo anche l’avvio di Castell’Alfero, mentre dopo un giro in terza posizione San Rocco sparisce dai radar. Frattanto dalle retrovie dopo una partenza difficoltosa risale San Damiano. Cade Bitti di San Pietro, mentre con un guizzo quasi sul palo San Damiano beffa Nizza.

I tre Comuni guadagnano tutti la finale, a scapito dei quattro Borghi e Rioni cittadini. Deludenti le prestazioni della Cattedrale, di San Marzanotto e di San Martino San Rocco. Poco fortunato Marco Bitti, fantino del Borgo San Pietro.

In finale. San Damiano, Nizza e Castell’Alfero. Fuori dai giochi San Pietro, San Marzanotto, San Martino San Rocco e Cattedrale.

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