Quale futuro per la Sanità piemontese dopo i governi che si sono susseguiti fino ad oggi? Di questo si parlerà martedì alle 21 al Diavolo Rosso in un dibattito organizzato da SEL. All'incontro
Quale futuro per la Sanità piemontese dopo i governi che si sono susseguiti fino ad oggi? Di questo si parlerà martedì alle 21 al Diavolo Rosso in un dibattito organizzato da SEL. All'incontro parteciperanno Enzo Sobrino, candidato astigiano alle elezioni regionali, Franco Testore, direttore del Reparto di Oncologia dell'Ospedale Massaia, Vittorio Demicheli, Direttore del Servizio di Prevenzione dell'ASL di Alessandria (già Direttore Regionale della Sanità Piemontese).
Per SEL è indispensabile: ribadire con atti concreti l'universalità delle prestazioni sanitarie e la loro permanenza in campo pubblico; porsi seriamente il problema della sostenibilità finanziaria del sistema, negoziando con i Ministeri interessati un nuovo piano di rientro basato non più su tagli indiscriminati (personale, servizi, strutture ecc.) ma sulla ricerca dell'efficienza e sull'aggressione alle vere cause di sperpero; sviluppare i servizi territoriali organizzando in tutti i distretti socio-sanitari i gruppi di cure primarie, unici veri antidoti all'affollamento dei pronto soccorso e all'inappropriatezza dei ricoveri; valorizzare le esperienze e le professionalità di tutti gli operatori che oggi, nonostante i tagli e l'aumento dei carichi di lavoro, ci garantiscono le cure e l'assistenza necessarie.