Una sfilata di moda per aiutare Ailin in Ruanda
Mercoledì scorso al Diavolo Rosso si è svolta una sfilata a scopo benefico dal titolo “For Theme” e presentata dall’associazione One More Life.
La serata è iniziata con la presentazione del progetto ed è proseguita con la sfilata volta a mostrare i modelli che le donne ruandesi realizzano con le stoffe che hanno i colori accesi della speranza.
Ailin, una bambina abbandonata
“Durante il mio ultimo viaggio in Ruanda ho conosciuto una bambina abbandonata, Ailin, con problemi fisico-mentali che ha bisogno di moltissime cure. Ho quindi pensato di creare una sorta di piccolo campionario di vestiti e accessori fatti con i loro tessuti coloratissimi.” Così Paola Malfatto, ideatrice e motore dell’iniziativa, ha descritto la voglia di fare subito qualcosa al rientro dal suo viaggio in Ruanda. Arnaldo Malfatto e Piero Chiesa sono altre due anime della One More Life attiva con i suoi progetti ad Asti, in Ruanda e in Bolivia.
Donne in gioco per una buona causa
Dapprima aperitivo accompagnato dal repertorio dei Sixties & More, poi la sfilata aperta da Elisabeth Sissi Reichsigl, modella professionista e astigiana di adozione, che ha visto il susseguirsi di donne che hanno deciso di mettersi in gioco per una buona causa.
Tutti i capi, gli accessori, i bijoux, le borse e le tovagliette realizzate dai bambini ruandesi sono stati messi in vendita subito dopo la sfilata.
Tutto il ricavato è stato devoluto al centro di bambini abbandonati con problemi fisici mentali di Gahanga – Kigali, Ruanda che l’associazione sostiene da anni. One More Life è l’evoluzione di un progetto iniziato oltre dieci anni fa volto a seguire Associazioni che operano nel sociale, a supporto dei bambini e delle relative famiglie aiutandoli “in loco”.
Non sradicare dal territorio le persone
L’associazione crede al principio di non sradicare dal territorio le persone e le aiuta a sviluppare quelle capacità che devono essere l’obiettivo minimo cui un essere umano deve ambire affinché gli possano permettere di condurre una vita dignitosa.
L’associazione non ha costi e tutto il ricavato è totalmente destinato agli aiuti.