«Lo Ius Soli locale di Brignolo può portare a così tanti vantaggi?» Se lo chiede il segretario della Lega Nord di Asti, Davide Scaiola. Che propone invece di impegnare il Consiglio Comunale su «un'altra questione simbolica: la riapertura delle Case Chiuse o la regolarizzazione fiscale delle prostitute». Scaiola ricorda i recenti fatti di cronaca legati in qualche modo allo sfruttamento della prostituzione…
«Legalizzare la prostituzione potrebbe aiutare Asti, lo ius soli no». Il segretario cittadino della Lega Nord, Davide Scaiola, interviene sulla cittadinanza simbolica Astese, che il Comune potrebbe concedere ai figli degli stranieri, e lo fa lanciando una provocazione. «Se Brignolo ci tiene così tanto ad impegnare il Consiglio comunale per un atto simbolico, piuttosto che parlare della Cittadinanza Astese ai figli degli immigrati regolarmente residenti sul territorio, discuta di una possibile riapertura delle Case Chiuse (come avvenuto a Torino) o di una possibile regolarizzazione fiscale delle prostitute (come avvenuto a Bologna)».
Scaiola ricorda i recenti fatti di cronaca (tra cui un inseguimento tra le vie del centro) in qualche modo connessi alla prostituzione e sostiene limportanza di dare una regolarizzazione dellattività sia per tutelare le ragazze ma anche per dare maggiore sicurezza sanitaria ai clienti. A tutto questo si aggiunge laspetto economico perché la prostituzione emergerebbe dallo stato di lavoro nero con una precisa tassazione sui guadagni percepiti.
«Più soldi alle casse dellerario (magari evitiamo laumento dellIVA?) e meno alle organizzazioni criminali – aggiunge Scaiola – le professioniste potrebbero godere di tutti i diritti che hanno i lavoratori (condizioni igienico sanitarie migliori, trattamenti pensionistici e previdenziali) e anche le nostre città sarebbero più belle senza i marciapiedi presidiati. Lo Ius Soli locale di Brignolo può portare a così tanti vantaggi?»