Di fronte al periodo di gran caldo e siccità, l’amministrazione comunale costigliolese corre in aiuto dei coltivatori attraverso una particolare iniziativa, mettendo cioè a disposizione l’acqua pubblica. «Per far fronte alle alte temperature di questi giorni e in considerazione della condizione di deficit idrico generalizzato, per la quale fra l’altro viene anche raccomandato un impiego di acqua potabile per usi strettamente necessari ai fini domestici, alimentari e per igiene personale, abbiamo avviato con l’Ufficio tecnico comunale un censimento su tutto il territorio al fine di verificare il numero di pozzi comunali attivi e esistenti ed è risultato che sul territorio del Comune di Costigliole insistono 38 pozzi di proprietà comunale, di cui 8 non più in funzione, alcuni per mancanza d’ acqua, mentre i restanti 30 sono a disposizione per l’attingimento», spiegano il sindaco Enrico Cavallero e l’assessore all’agricoltura Alessandro Borio.
«In questo periodo molte attività sono in sofferenza ed è quindi di fondamentale importanza garantire un’adeguata fornitura di acqua alle aziende agricole in particolare, in considerazione del lungo periodo di siccità – aggiungono sindaco e assessore – Ad oggi registriamo meno della metà dei millimetri di pioggia caduti lo scorso anno e temperature che stanno raggiungendo record mai registrati in precedenza. Queste condizioni possono creare seri problemi di irrigazione nei nuovi impianti di vigneto, ma anche nei frutteti e in altre colture, che comprometterebbero seriamente e in modo irreparabile un settore produttivo e trainante per l’economia costigliolese». I cittadini interessati alla possibilità di attingere l’acqua necessaria per il loro fabbisogno potranno rivolgersi all’ufficio agricoltura del Comune dove, previa registrazione dei dati personali e assunzione di responsabilità sull’attingimento dell’acqua, riceveranno copia della chiave del pozzo più prossimo alle loro attività.