La Contrada della Selva con il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittìa (foto), sulla cavalla mezzosangue Violenta da Clodia, 10 anni, ha vinto il Palio di Siena del 2 luglio corso in onore della Madonna di Provenzano. Per Atzeni, nato a Nagold nel 1985 da padre originario della Sardegna e madre tedesca, si è trattato del decimo successo personale sotto la Torre del Mangia, il quinto consecutivo (record assoluto).
L’accoppiata della Selva, un po’ da tutti gli addetti ai lavori indicata quale favorita, non ha tradito le aspettative, prendendo il comando fin dalla caduta del canapo. Primato difeso con determinazione assoluta in virtù delle indiscutibili doti di forza e potenza possedute da Violenta e dalla prestazione impeccabile di Tittìa, rivelatosi ancora una volta autentica macchina da guerra e atleta formidabile. A rendere la vita difficile ad Atzeni e alla Selva ci ha provato unicamente Giuseppe Zedde, detto Gingillo, autore di una corsa magistrale per la contrada della Torre.
Merita un voto altissimo insieme al suo Zio Frac, cavallo al quale ha saputo far disegnare traiettorie meravigliose per restare agganciato a Violenta. Il mezzosangue della Torre aveva però una marcia in meno rispetto alla cavalla di Atzeni, un aspetto questo emerso in maniera netta durante la corsa. Staccatissimi gli altri. Cadute Istrice, Giraffa e Onda e mai in lotta la Chiocciola, penalizzata dalla rincorsa, con l’accoppiata quotatissima alla vigilia Scompiglio-Anda e Bola.