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Solo tre iscritti alla prima elementarePartirà lo scuolabus Serravalle-Asti?
Attualità

Solo tre iscritti alla prima elementare
Partirà lo scuolabus Serravalle-Asti?

C'è la preoccupazione di non riuscire a portare avanti un lavoro continuativo alla primaria “Piero Donna”, che svolge un importante servizio nella zona. Solo tre le domande per la futura classe prima: si pensa di incentivare le richieste da Asti

Una piccola scuola la primaria “Piero Donna” di frazione Serravalle, in un bell’edificio del secolo scorso, in cui sono disponibili ampi locali in cui svolgere le attività, adeguati alle norme di sicurezza. Sono 45 i bambini che frequentano la elementare (che fa parte del V Circolo didattico), attraverso due pluriclasse – la prima e seconda con 9 alunni, la terza e quinta con 18 bambini – e la classe quarta. Ma gli iscritti alla prima elementare del prossimo anno scolastico 2013/2014 sono per ora soltanto tre (il termine per la presentazione delle domande è il 28 febbraio) e la preoccupazione è che non si riesca a portare avanti un lavoro continuativo.

«Contiamo di poter formare una pluriclasse di prima e seconda con 12 bambini, una pluriclasse di terza e quarta con altri 12 alunni e la classe quinta: in tal modo l’attività scolastica potrà continuare ad essere portata avanti in modo positivo – spiega l’insegnante Giancarla Rosso, coordinatrice della scuola – Lavoriamo in sinergia con la scuola dell’infanzia, che è ospitata nello stesso edificio scolastico della primaria, e si sviluppano progetti comuni, soprattutto per quanto riguarda l’educazione motoria e la lingua inglese. Si impara nell’ambito di un clima familiare e a contatto con la natura: una peculiarità è proprio l’aula “verde”, dedicata all’educazione ambientale. Ma portiamo avanti tanti progetti: dai corsi di nuoto al progetto di educazione alimentare e alla salute in collaborazione con le fattorie didattiche della zona. E ancora progetti di educazione musicale e motoria e il progetto Comenius».

«C’è inoltre collaborazione con le famiglie e la scuola è fortemente radicata sul territorio, tanto che la collaborazione è stretta anche con le associazioni e realtà del paese, come Pro Loco, associazione degli Alpini, Banda delle zucche e parrocchia», aggiunge Giancarla Rosso. Ne è un esempio il concorso “Idee in zucca” proposto dalla Pro Loco e che coinvolge tutti i bambini stimolandone creatività e interesse culturale per il territorio. La volontà, da parte di tutti in paese, dalla scuola alle associazioni, è di lavorare affinché la “Piero Donna” continui ad essere vitale, fornendo anche un importante servizio alle famiglie della zona. Sono già disponibili il servizio mensa, scuolabus del Comune, prescuola e doposcuola a cura della cooperativa “Jokko”. E per il prossimo anno, nell’intento di incentivare le iscrizioni, se ci saranno richieste da parte di genitori del quartiere Torretta di Asti verrà richiesto al Comune il servizio di scuolabus.

Altra novità, a livello di proposte didattiche, potrebbe arrivare il prossimo anno: «E’ previsto, previa autorizzazione da parte del Ministero – spiegano alla scuola – Una delle materie orali (storia, geografia, scienze) verrà insegnata esclusivamente in lingua inglese, in modo da stimolare fin da subito l’importante opportunità per il futuro dei bambini».

Marta Martiner Testa

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