L’attenzione dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Asti si concentra sul fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti. Una delle soluzioni decise dall’assessore Alberto Pasta è quella

L’attenzione dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Asti si concentra sul fenomeno dell’abbandono abusivo di rifiuti. Una delle soluzioni decise dall’assessore Alberto Pasta è quella di collocare alcune sbarre nelle aree limitrofe al Tanaro, come proposto dall’Associazione Volontari di Protezione Civile “Città di Asti”. Questo intervento dovrebbe impedire l’accesso ai mezzi che si introducono nelle zone meno frequentate e che poi indiscriminatamente vi abbandonano i rifiuti.

Dovrebbero essere cinque le sbarre sollevabili, collocate in corrispondenza di altrettanti accessi all’alveo del fiume ed alle zone al di sotto dei cavalcavia della tangenziale, le più colpite dal fenomeno dello sversamento illegale di rifiuti. Le chiavi verrebbero poi consegnate agli enti preposti alla vigilanza e ai frontisti per l’accesso ai terreni.

Non è la prima volta che si effettuano azioni di ripristino ambientale lungo il Tanaro: a luglio si è provveduto alla pulizia della sponda destra, all’altezza del ponte della Tangenziale; lo scorso settembre era stata la volta di un’area adiacente all’Oasi WWF La Bula, nell’ambito dell’iniziativa Puliamo il Mondo, con il supporto di altri cittadini volontari.
Proprio sulla Bula, dato l’interesse ambientale del sito, si concentreranno nel futuro i volontari con azioni da concordare anche con il WWF a cui verrà richiesto il supporto.