Castigliano Erasmus 2022
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Stage a Berlino per dieci studenti dell’istituto Castigliano

Hanno vissuto e lavorato un mese nella capitale tedesca grazie al progetto europeo “Erasmus +”

Un mese a Berlino, vivendo insieme in un residence e lavorando in un settore legato all’indirizzo di studio.
E’ l’esperienza che hanno avuto l’opportunità di vivere, dal 25 aprile al 24 maggio, dieci studenti delle classi quarte dell’istituto Castigliano. Sono infatti stati selezionati, tra 40 candidati, per prendere parte al Progetto europeo “Erasmus +”, cui la scuola aderisce da 12 anni, per il quale si è appoggiata all’Ente capofila, ovvero l’agenzia di formazione professionale Apro di Alba.
Nei giorni scorsi i ragazzi hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, raccontando le attività svolte e gli aspetti dell’esperienza che più avevano apprezzato.
«Il gruppo – ha spiegato la docente Tiziana D’Agata, che si occupa del progetto per conto dell’istituto – era composto da quattro ragazze e sei ragazzi. Gli studenti, che non si conoscevano in quanto non sono compagni di classe, hanno vissuto in due appartamenti distinti in modo autonomo, seguiti comunque dai due docenti che si sono alternati durante il periodo, Silvia Farotto e Davide De Vergori».

Gli stage lavorativi

Luca Sciannamea, Tommaso Eberle e Yassine Hafdi, frequentanti l’indirizzo meccanico, hanno lavorato in un’importante azienda del settore, in un contesto multiculturale in cui hanno potuto anche vedere dal vivo macchinari all’avanguardia. Aniello Ametrano, dell’indirizzo Elettronico, si è cimentato nel caricare dati e progetti per un’azienda che organizza stage all’estero per studenti di ogni età e di ogni Paese europeo.
Tommaso Sconfienza, invece, ha lavorato in un cantiere come elettricista, impegnato nella sistemazione dell’impianto elettrico in uno stabile in costruzione che ospiterà studenti. E ancora Simone Gomba e Valentina Matta, dell’indirizzo moda, hanno lavorato come commessi in una boutique nel centro di Berlino, comunicando principalmente in lingua inglese. Infine Elisa Gianti, Sara Chatouby e Valery Bellesini, frequentanti l’indirizzo socio sanitario, hanno lavorato presso un asilo bilingue (spagnolo/inglese e tedesco a seconda delle sezioni) frequentato da più di 100 bambini, che seguiva il metodo ispirato a Maria Montessori.

Il commento dei docenti

«Il soggiorno – ha commentato Silvia Farotti – ha avuto anche un risvolto culturale. I ragazzi hanno infatti potuto anche visitare la capitale, dai resti del Muro alla visita al campo di concentramento di Sachsenausen, dove morirono quasi 500 italiani di cui alcuni piemontesi. Lì abbiamo incontrato anche l’Ambasciatore italiano a Berlino, Armando Varricchio, che ha conversato con noi per qualche minuto».
I ragazzi si sono dimostrati entusiasti dell’esperienza, vissuta, tanto che alcuni di loro hanno confidato di voler continuare a prendere parte a progetti di questo tipo anche in futuro. «Un’esperienza molto arricchente – ha concluso il professor Giuseppe Civitate, componente dello staff della dirigente Martina Gado – al termine della quale i ragazzi trasmettono ai compagni rimasti a scuola l’entusiasmo e le competenze che hanno acquisito durante lo stage lavorativo».

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