“Si informa che la tariffazione dei posti auto del parcheggio non è ancora attiva. Successivamente sarà nostra cura comunicare l’avvio della tariffazione con l’installazione e la segnalazione degli apparati per il pagamento”. È questo il testo riportato sui volantini affissi da Fs Park nell’ex parcheggio comunale Babilano, nei pressi della stazione ferroviaria di Asti, dopo la riconversione degli stalli da bianchi a blu.
I parcheggi sono diventi blu ieri mattina, ma fino al pomeriggio, pur con l’area di sosta già fruibile, non era stato sistemato alcun cartello che avvisasse gli automobilisti della gratuità dell’area, almeno fino a quando Fs Sistemi Urbani non deciderà i metodi per far pagare la sosta.
Venerdì pomeriggio anche il Comune di Asti ha posizionato due cartelli segnaletici, nei due accessi al parcheggio, che indicano la gratuità del parcheggio. Ma, al di là del fatto che l’ex Babilano sia ancora (per poco) gratuito, sui social non sono mancate pesanti critiche sull’istituzione dell’ennesimo parcheggio a pagamento che renderà la vita degli astigiani ancora più difficile, ma soprattutto “dispendiosa”.
Da parte del Comune, che non ha potuto evitare la restituzione dell’area alle Ferrovie, proprietarie del parcheggio, è stato però deciso di recuperare buona parte degli stalli persi al Babilano creandone di gratuiti tra corso Einaudi e corso Matteotti.
[foto J.R.]