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Stalli per disabili, il Comune di Asti avvia controlli a tappeto contro i “furbetti del pass”

Censiti 560 spazi, ma i contrassegni in uso superano quota 1600 residenti. Pugno duro contro gli abusi: multe fino a 990 euro e decurtazione di 4 punti patente

L’amministrazione comunale di Asti ha messo in campo controlli a tappeto sulla gestione della sosta e dei parcheggi per i cittadini con disabilità, dando il via alla revisione del numero e dell’ubicazione degli stalli a loro riservati sull’intero territorio. Il settore Lavori Pubblici, tramite l’ufficio Viabilità e manutenzione segnaletica urbana, ha già completato un censimento preliminare, mappando circa 560 spazi riservati al parcheggio disabili distribuiti lungo le varie vie e aree della città. Tutto questo ricordando che, in ogni caso, i possessori del contrassegno hanno la possibilità di sostare senza pagare la sosta sulle strisce blu, qualora gli stalli appositi non siano disponibili nelle vicinanze o risultino già occupati.

Domanda in crescita costante

La necessità di riorganizzare gli spazi è strettamente correlata all’aumento costante dei permessi rilasciati. L’ufficio Pass e Permessi Ztl/Ztm ha infatti emesso ben 500 contrassegni disabili (sia temporanei che permanenti) dall’inizio del 2025 fino alla fine di settembre. Un dato in crescita rispetto agli ultimi anni. Attualmente, i possessori di pass, residenti ad Asti, sono circa 1600. A fronte dell’elevato numero di beneficiari e per garantire l’equità d’uso, il Comune ha voluto ribadire l’importanza di un utilizzo corretto del permesso e ha lanciato un appello affinché i titolari del contrassegno e i loro eventuali accompagnatori ne facciano “buon uso”.

Controlli rigidi e sanzioni severe

Parallelamente alla revisione degli stalli, la Polizia locale continuerà a effettuare verifiche mirate per accertare il corretto utilizzo dei parcheggi riservati ai possessori di contrassegno invalidi. Dagli uffici hanno ricordato che il contrassegno è strettamente personale e può essere utilizzato solo ed esclusivamente se l’intestatario è a bordo del veicolo, sia che si trovi alla guida o accompagnato da terzi. È fondamentale che il contrassegno sia esposto in originale, in modo ben visibile sul cruscotto anteriore del veicolo; non è ammessa l’esposizione di fotocopie.

Le sanzioni previste per la sosta senza titolo negli spazi riservati sono particolarmente severe: per ciclomotori e motoveicoli a due ruote, la sanzione varia da 165 a 660 euro; per i restanti oscilla tra 330 e 990 euro. In entrambi i casi, è prevista anche la decurtazione di 4 punti dalla patente. Sempre per fermare ogni eventuale abuso, dal Comune hanno aggiunto che, in caso di decesso del titolare, di perdita dei requisiti o di scadenza del termine di validità, il contrassegno deve essere obbligatoriamente restituito all’ufficio Pass situato in via De Amicis 8.

[foto di repertorio]

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