Un quartiere in festa, stasera, per il ritorno della statua di San Rocco nell’omonima chiesa di via Brofferio. Seicentesca, realizzata dell’artista Bartolomeo Enaten in legno scolpito e dipinto, la statua è stata restaurata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ed esposta in occasione di una mostra a Palazzo Mazzetti. Ora, dopo gli interventi di consolidamento della chiesa, dotata anche di un sistema di allarme, può tornare alla sua collocazione originaria.
Il lavoro di squadra
“La statua – spiega Mauro Imbrenda, portavoce degli organizzatori – sarà accompagnataa in chiesa nel corso di una processione che partirà alle 19 in piazza Roma, dove ha sede la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, accompagnata dalle autorità cittadine, dagli sbandieratori e musici del comitato palio San Martino San Rocco e dalla fanfara dei bersaglieri. Siamo soddisfatti perché mai, negli ultimi decenni, abbiamo avuto una simile mobilitazione di ogni anima del quartiere: parrocchiani, negozianti, imprenditori, residenti, borghigiani, bersaglieri (che hanno sede in via Roero) si sono mossi insieme per festeggiare San Rocco, quasi a voler scongiurare definitivamente questo triste momento della nostra storia caratterizzato dal Coronavirus”.
D’accordo il parroco, padre Luigi Testa degli Oblati di San Giuseppe, che ritiene significativo, in questo periodo di pandemia, il ritorno della statua di San Rocco, il santo più invocato come protettore dal terribile flagello della peste.
Imbrenda sottolinea infine “il grande interessamento del presidente della Fondazione CrAsti, Mario Sacco”, per poi definire “essenziale la ferma determinazione del parroco: insieme all’infaticabile consiglio pastorale è riuscito ad organizzare questo evento, momento di aggregazione e festa per tutto il quartiere”.
La festa
Dopo la processione, alle 19:45, si terrà la messa celebrata dal vescovo Marco Prastaro in via Brofferio, davanti alla chiesa. Quindi, alle 20.45, la suonata d’organo a cura del Maestro Gai. Alle 21, in via Lessona, cena sotto le stelle curata dalla gastronomia “La pentola magica”, allietata dalla musica di Piero Cotto e Beatrice Dalì.