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Studenti delle scuole superiori a lezione di “Medicina amica”

Torna dal 7 febbraio il percorso formativo sulla tutela della salute, promosso dal Rotary club, che da quest’anno proporrà anche un momento dedicato all’orientamento

Torna per l’ottavo anno, caratterizzato da due importanti novità, il ciclo di appuntamenti promosso dal Rotary Club in collaborazione con le scuole superiori cittadine.
Intitolato “La scuola chiama e il Rotary risponde, con medicina amica”, è un percorso formativo di promozione e tutela della salute, rivolto agli studenti del triennio delle scuole superiori e alle loro famiglie. Articolato in otto appuntamenti, è stato presentato nei giorni scorsi presso il Polo universitario astigiano, dove si terrà il primo incontro.

Le novità

Ad illustrare novità, contenuti e programma Franco Calcagno, dirigente scolastico dell’istituto Artom dove il percorso è stato avviato nel 2016; il dott. Luigi Gentile, presidente della commissione distrettuale Rotary club per la tutela della salute, e Luigi Florio, presidente del Rotary club di Asti, alla presenza di Stella Perrone, dirigente dell’istituto superiore Alfieri, e di alcune insegnanti in rappresentanza delle scuole coinvolte.
«Fino all’anno scorso – ha spiegato Calcagno – l’istituto Artom ha ospitato tutti gli incontri del percorso formativo, accogliendo studenti e famiglie di altre scuole. Quest’anno, invece, gli appuntamenti in programma saranno distribuiti tra le diverse sedi in modo da favorire ancora di più la partecipazione della popolazione studentesca cittadina».
Altra novità, il fatto che una parte di ogni incontro sarà dedicata all’orientamento professionale. «I relatori saranno tutti medici rotariani – ha precisato Gentile – per cui potranno fornire testimonianze e informazioni sul percorso di studi e sulla carriera che hanno intrapreso».

Il calendario

Gli incontri si terranno dal 7 febbraio al 14 aprile e verteranno su diversi argomenti.
Si comincerà appunto il 7 febbraio al Polo universitario astigiano con “L’uomo e la donna di fronte alla vita di coppia”, incentrato su ginecologia, andrologia e urologia, cui prenderanno parte i medici Maggiorino Barbero, Nicoletta Biglia e Gino Montalcini. Quindi, il 15 febbraio al liceo scientifico Vercelli, l’incontro “Apri la bocca e… comincia il tuo percorso di salute”, in cui si parlerà di patologie del cavo orale con i medici Ferruccio Balistreri, Gianluca Ferrari, Renzo Gai e Alessandra Verrua.
Il 24 febbraio, all’istituto agrario Penna, spazio a “Scoliosi, sport e zainetto”, «argomento scelto accogliendo l’esigenza espressa dal dirigente Calcagno nelle edizioni precedenti», come ha sottolineato il dott. Gentile. In questo caso relatori saranno i medici Claudio Pietro Nuti, Marina Prete e Vincenzo Salpietro.
Il 2 marzo, all’istituto Artom, “Diamo ‘cuore’ alla vita, promuovendo uno stile sano”, incontro in cui saranno trattati due aspetti tra loro correlati: le malattie cardiovascolari e quelle metaboliche (diabete, obesità). Ne parleranno i medici Antonino Buscemi, Luigi Gentile e Marco Scaglione.
E ancora, il 14 marzo all’istituto Castigliano, “Anche l’occhio vuole la sua parte: patologie oculistiche e non solo”, «per sottolineare – ha precisato Gentile – come la medicina antica, basata sull’ascolto del paziente e sull’anamnesi, sia ancora importante, particolarmente in alcuni ambiti, accanto alle innovazioni diagnostiche attuali. Interverranno in questo caso i medici Marco Cuffaro Russo, Pietro Nuti e Paolo Stobbione».
Relatori dell’appuntamento del 28 marzo all’istituto Giobert, intitolato “Red.S, Relative Energy Deficiency in sport: la tyiade delle atlete e non solo”, saranno Carlo Campagnoli, Luigi Gentile e Valentina Rovei. «Con delicatezza – ha sottolineato Gentile – si parlerà dei disturbi alimentari, come l’anoressia nervosa, i cui casi sono aumentati notevolmente durante la pandemia, partendo dall’equilibrio che deve esistere negli atleti tra importo e dispendio di calorie. Un argomento, quello dei disturbi alimentari, che quindi non sarà affrontato in modo esplicito, per evitare un atteggiamento di rifiuto da parte di chi ne è affetto o è a rischio».
Penultimo appuntamento sarà la seconda parte di “Apri la bocca e comincia il tuo percorso di salute”, questa volta con i medici Mario Grassini, Paolo Pisani e Vincenzo Sorisio (il 4 aprile all’istituto Monti). Il percorso terminerà il 14 aprile all’istituto Alfieri con l’appuntamento “Avere in mente il benessere psicologico… per la tutela della salute”. «Anche in questo caso, con un titolo posto in termini positivi – ha concluso Gentile – tratteremo di un problema amplificato dall’emergenza sanitaria: il disagio psicologico. A parlarne i medici Pietruzza Bucolo e Claudio Pietro Nuti».

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