Dopo la visita guidata ai luoghi della contaminazione, si conclude sabato con una tavola rotonda con gli esperti il progetto Lacqua di San Fedele: dallinquinamento alla bonifica ambientale
Dopo la visita guidata ai luoghi della contaminazione, si conclude sabato con una tavola rotonda con gli esperti il progetto Lacqua di San Fedele: dallinquinamento alla bonifica ambientale proposto agli studenti del liceo statale "Monti" nellambito della rassegna Verdeterra. Quarantuno ragazzi della 5AT (Liceo scientifico tecnologico) e 4AA (Liceo scientifico scienze applicate), coinvolti sotto la supervisione delle insegnanti Laura Accossato (scienze naturali) e Nadia Durando (lettere), la scorsa settimana hanno visitato il quartiere San Fedele ripercorrendo il grave caso di inquinamento emerso nel 1999, con i pozzi privati contaminati da cromo esavalente e solventi clorurati.
Hanno ascoltato le testimonianze di alcuni abitanti e del tecnico Arpa Silvana Benedetti, terminando la singolare camminata sui luoghi della contaminazione ambientale davanti ai cancelli chiusi della Way-Assauto. Qui hanno preso la parola Luigi Casale, tecnico della manutenzione allArvin Meritor quando scoppiò il caso, e Mario Renosio, direttore Israt, che ha riassunto la storia della fabbrica. Molta impressione ha destato la bottiglia di acqua gialla, sgorgata nel 2000 dal pozzo di Valentino Aloi, ex segretario del Comitato San Fedele e tra i testimoni che si sono confrontati con gli studenti.
Giovedì il progetto di Verdeterra prosegue con le analisi chimiche dellacqua, nel laboratorio del Monti, condotte dalla dottoressa Silvana Benedetti. Sabato laula magna dellistituto ospiterà, alle 9, la tavola rotonda dal titolo Dalla vicenda di San Fedele allacqua come risorsa e bene comune, moderata dalla giornalista Laura Nosenzo, nella quale saranno approfonditi alcuni aspetti del caso volutamente lasciati aperti al termine della visita guidata.
Interverrano Vincenzo Paone, pubblico ministero al processo di primo grado contro l'Arvin Meritor (poi condannata per la contaminazione da cromo esavalente), e dellassessore allAmbiente Alberto Pasta, che spiegherà il progetto di bonifica ambientale (previsto per gli inizi del 2014). Successivamente Silvana Benedetti illustrerà il lavoro dellArpa per il monitoraggio della falda, mentre Lucio Zotti, presidente del Comitato San Fedele allepoca della contaminazione ambientale, si soffermerà sui problemi ancora aperti. In conclusione Alessandro Mortarino, referente Comitato astigiano per le acque pubbliche, esporrà il lavoro svolto finora dallorganismo e gli obiettivi futuri.