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Successo di pubblico e tante curiosità alla Fiera nazionale del tartufo bianco di Mombercelli

Tartufi, vini, zafferano, produzioni e piatti tipici del territorio nel ricco weekend di festa tra i colori e sapori d’autunno dell’Astigiano

Un trionfo di sapori, colori e profumi la Fiera nazionale del tartufo bianco di Mombercelli che si è tenuta nel fine settimana. La 42esima edizione dell’evento nel paese a sud dell’Astigiano ha proposto tante novità e curiosità e ha saputo, come consuetudine, raccogliere tanto interesse e presenza di pubblico a partire già dalla serata di sabato. Il territorio e le sue eccellenze sono stati i protagonisti dell’evento allestito dall’amministrazione comunale con il supporto della Pro Loco. Re dell’evento il tartufo: sette gli stand di trifole, portate in fiera in buona quantità e soprattutto di buona qualità: il miglior tartufo un bellissimo pezzo da 386 grammi presentato da Davide Curzietti; il miglior piatto di tartufi quello di Matteo Garofalo. Nella giuria anche il Centro nazionale studi tartufo. In piazza Alfieri una girandola di colori e profumi con i prodotti tipici del territorio: 30 le bancarelle in fiera e il vincitore è stato Sergio Triberti di Mombercelli, che ha offerto un primo piano sul melograno, caratteristico frutto della stagione autunnale. Nella sala consiliare del municipio tanti visitatori alla grande enoteca dedicata ai bianchi e ai rossi di pregio del territorio, con un ospite d’eccezione dell’evento, il Consorzio del Timorasso, vino che presenta affinità con il Nizza di casa, «due realtà molto simili, una in bianco, una in nero».

E la fiera mombercellese, che ha visto quest’anno il taglio del nastro all’azienda Vinicola Arno di via Nizza 1090, ha avuto un motivo di interesse in più: un focus sullo zafferano, eccellenza posta accanto ad un altro tesoro del territorio quale è il tartufo bianco. S n’è parlato in un incontro, ma curiosità ha anche raccolto lo show cooking sul palco di piazza Alfieri con Nico Banchini, che a Cortiglione coltiva proprio lo zafferano e che ha presentato la sua zuppa allo zafferano. Tra i premi della festa il riconoscimento “Uno di noi”, andato quest’anno agli spingitori della Corsa delle botti di Nizza Monferrato, vinta dalla Aresca Vini di Mombercelli con la squadra composta da Fulvio Musso, Andrea Mondo e Davide Gazzola.

Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale: «Siamo molto contenti dell’interesse e della buona partecipazione di pubblico – sottolinea il sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero – Così come siamo soddisfatti delle presenze alla rassegna dei vini, che quest’anno ha ospitato il Timorasso. Il confronto con altri grandi vini ha l’obiettivo di offrire spunti di riflessione che possono anche creare ricadute positive per il territorio». Grande successo anche per i grandi piatti della tradizione gastronomica locale, proposti negli stand di piazza Unione Europea dalla scuola alberghiera di Asti e Agliano Terme e dalle Pro Loco di Mombercelli e Castello di Annone.

(Fotoservizio Ago)

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