Alla figura di Francesco Cirio è stato dedicato un fine settimana di eventi tra Fontanile, Nizza e Castelnuovo Belbo. Il borgo del paese dei “muri che raccontano” va ad arricchirsi di un nuovo dipinto, raffigurante proprio il giovane Francesco, agli esordi del suo percorso nel commercio, con la bottega di famiglia, che lo avrebbe reso patriarca dell’industria conserviera.
L’inaugurazione, presieduta dalla sindaca Sandra Balbo, ha visto la partecipazione di svariate autorità tra cui il direttore generale di Conserve Italia, Pier Paolo Rosetti. Con quest’ultimo, a rappresentare il consorzio di cooperative oggi titolare del celebra marchio “Cirio”, si è svolta in seguito al municipio di Nizza Monferrato la firma del protocollo d’intesa “Terre d’origine di Francesco Cirio”.
Rappresentante per il territorio Fabio Isnardi, presidente dell’Unione Collinare “Vigne e Vini”, per una collaborazione ad ampio raggio. A essere stata incaricata delle ricerche storiche è stata Patrizia Deabate. Inoltre domenica a Castelnuovo Belbo si è presentato l’ampliamento digitale del Museo Francesco Cirio, mentre da Nizza e Fontanile è partita la camminata “Sulle orme di Francesco Cirio”.
Nella sede dell’azienda vitivinicola “Il Botolo” si è inaugurato il pannello dedicato all’imprenditore, quindi un breve convegno ha illustrato la figura di Cirio in parallelo con Fulvio Bracco, della famiglia titolare dell’azienda.