Un inizio da incorniciare
Debutto da incorniciare per il Chiusano nella massima serie di tamburello open. Due punti conquistati al termine di una battaglia infinita, 3 ore e 34 minuti, a spese di un Sommacampagna che già pregustava il dolcissimo sapore della vittoria fermandosi però ad un solo “quindici” dall’ottenimento della posta piena. Un Chiusano tutto cuore e determinazione, teso e falloso oltre il lecito in avvio (ma si trattava dell’esordio in “A”, come non giustificare i ragazzi astigiani?), che, pur sul baratro nel secondo parziale, riusciva miracolosamente a non caderci aiutato, giusto dirlo, da una certa supponenza e presunzione dei veronesi.
Abituale assetto
Sandrine Nicole e Ricky Dellavalle schieravano la squadra nell’assetto consolidato, con Petroselli e Tanino sulla linea arretrata, Matthieu Dellavalle nel mezzo, Petrini e Martinetto sotto cordino. Renzo Tommasi mandava in campo Zambetto e Albertini a presidiare la linea di fondo, Zeni mezzovolo, con Fedrighi ed Ederle terzini.
Astigiani contratti
Il Chiusano, contratto al massimo, perdeva il primo punto senza giocare; pareggiava la situazione vincendo a 15 il secondo gioco e volava poi sul 3 a 1 a proprio favore sfruttando al meglio una serie di errori, in particolare di Zambetto, lento nel carburare. Trovati colpi e posizione, il duo arretrato veneto decollava, mentre i locali pagavano a caro prezzo due giochi persi sul 40 pari senza più riuscire a conquistare punti nel primo set: 6 a 3 il risultato a favore del Sommacampagna.
Sul baratro
Nel secondo set, con Daniel Dellavalle al posto di Petrini, la formazione di casa reggeva il confronto fin sul 2 pari cedendo poi tre giochi in fila, uno dei quali dopo essere stata in vantaggio per 40 a zero. Sul 5-2 e 40-15 a favore degli ospiti la partita pareva finita, ma, gravissima colpa, Zeni e compagni non piazzavano la botta vincente. Senza più nulla da perdere il Chiusano risaliva, passo dopo passo. Recuperava il gioco che appariva perduto facendo suo il 40 pari, affondava i colpi nelle fasi a seguire raggiungendo i rivali a quota 5 e conquistava poi il set (primo storico punto in “A”) sulle ali dell’entusiasmo.
Un’impresa fortemente voluta!
Nel tie break il Chiusano si esprimeva con intelligenza ed equilibrio, si portava a condurre per 2-0, 4-2 e, col morale alle stelle, “fiutava” l’impresa che andava a realizzarsi. Il punteggio diventava, in sequenza, 5-3, 6-3, 6-4, 7-4, 7-5 e 8-5. Esplodeva la gioia del team di casa, tutti in campo ad abbracciarsi, col pubblico, numerosissimo, ad applaudire l’eclatante battesimo chiusanese nella massima serie.
Voti alti per tutti e ora occhio all’Arcene
Voto alla squadra e ai tecnici dieci con lode, tenendo conto della difficoltà, soprattutto psicologica, che il match nascondeva. Domenica prossima trasferta ad Arcene, squadra che ha festeggiato l’esordio in “A” superando il quotato Castellaro: sarà un’altra sfida tutta da vivere!
Così nella prima giornata
SERIE A – RISULTATI (Prima d’andata): Chiusano-Sommacampagna 2-1 (3-6, 6-5, tie break 8-5); Guidizzolo-Cavrianese 2-1 (1-6, 6-4, tie break 8-6); Cavaion-Cremolino 2-1 (6-5, 5-6, tie break 8-5); Solferino-Ceresara 2-0 (6-3, 6-2); Sabbionara-Cereta 2-0 (6-1, 6-3); Arcene-Castellaro 2-1 (6-1, 2-6, tie break 8-6).
CLASSIFICA: Sabbionara e Solferino punti 3; Chiusano, Arcene, Cavaion e Guidizzolo 2; Cavrianese, Cremolino, Sommacampagna e Castellaro 1; Cereta e Ceresara 0.
PROSSIMO TURNO (Domenica 31 marzo, ore 15,30): Cereta-Solferino (anticipo sabato 30, ore 15); Cremolino-Castellaro; Ceresara-Cavaion; Cavrianese-Sabbionara; Sommacampagna-Guidizzolo; Arcene-Chiusano.