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Tangenziale di Asti, cantiere aperto per rifare i due viadotti

Già terminata la riasfaltatura, l’Anas sta per istituire il doppio senso di marcia sulla carreggiata nord propedeutico alla demolizione del primo viadotto

Circa 14 mesi di lavori previsti, 5 milioni di investimenti e due viadotti da abbattere e ricostruire eliminando “l’infinito” cantiere presente dal 2021 sulla tangenziale di Asti. Non è solo il cavalcavia Giolitti a essere oggetto di un importante intervento di ristrutturazione.

Anche i viadotti sulla SS 231, tra lo svincolo di corso Alessandria e la zona della Boana, saranno rifatti dall’Anas iniziando dal viadotto sud in direzione di Alba. Il cantiere è già in fase di allestimento e, in previsione dei lavori, sta per essere costruito un guado sul torrente Versa, ma solo per i mezzi destinati ai lavori di ricostruzione. I due viadotti gemelli, sui quali è presente un restringimento della carreggiata, avevano subito un cedimento del piano viabile in corrispondenza dei giunti di dilatazione. Da qui la decisione dell’Anas di intervenire in maniera radicale, non più adoperando il calcestruzzo, ma l’acciaio perché meno deperibile nel lungo periodo.

Propedeutica all’intervento sui viadotti è stata la riasfaltatura della pavimentazione sulla corsia nord, per un tratto di circa 500 metri, dove fra pochi giorni sarà aperto il doppio senso di marcia. Un lavoro di asfaltatura, spiegano dall’Anas, necessario per garantire la tenuta costante della pavimentazione durante i prossimi mesi poiché intervenire in urgenza per un ammaloramento causerebbe lo stop al traffico in entrambe le direzioni di marcia, con tutti i disagi del caso.

Sotto i viadotti sono state allestite le piste e le aree di cantiere e sono stati aperti i varchi per la deviazione del traffico. Ma quali saranno i lavori dell’Anas? Il progetto è quello di demolire e ricostruire una struttura lunga 66 metri, costituita da due campate da 33 metri ciascuna. Seguirà la rimozione del materiale e la pulizia delle aree di cantiere, un’attività della durata di circa 3 settimane. Ad agosto saranno predisposti i nuovi appoggi del ponte, le strutture su cui poggerà il nuovo impalcato in acciaio, quindi arriveranno le carpenterie metalliche del futuro viadotto. Il “varo” dell’impalcato, utilizzando una maxi gru apposita, avverrà a settembre; subito dopo si passerà al getto della soletta e agli allestimenti con l’obiettivo di riaprire al traffico, entro febbraio, la carreggiata verso Alba.

Analoghi lavori saranno poi effettuati nella carreggiata nord, in direzione di corso Alessandria, con l’istituzione del doppio senso di marcia sul primo nuovo viadotto. L’Anas punta a concludere tutto il cantiere entro l’estate del 2025. La posa del nuovo asfalto e l’imminente avvio del cantiere sono stati “accolti” con favore dagli automobilisti che, per anni, hanno dovuto sopportare enormi disagi e lunghe code su quel tratto di strada.

[foto Billi]

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2 risposte

  1. Complimenti dopo quasi 4 anni iniziate a lavorare.. non ho parole

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