Complice la giornata assolata, le feste di Carnevale nell’Astigiano, nei paesi da nord a sud della provincia, hanno registrato domenica la partecipazione delle grandi occasioni. A Canelli l’unica festa dell’Oratorio Santa Chiara ha attirato tantissimi bambini (quasi cento) impegnati dagli animatori in tante attività anche corali grazie agli ampi spazi a disposizione. Immancabili le pulizie finali per educare i partecipanti di tutte le età. A Monastero Bormida sentire riecheggiare il maniero delle risate dei bambini impegnati nella tradizionale rottura della pentolaccia è stato un piacere. Gran bottino di dolci, prima di sfrenarsi nella baby-dance all’esterno. Dulcis in fundo, il Carnevale di Bubbio ospitato dalla tensostruttura e declinato al pomeriggio per i bambini e la sera per “quelli più cresciuti”. Immancabili le prelibatezze offerte dagli Alpini ed il trucca bimbi. I piccoli hanno ballato con i “Minions”, la sera gli adulti con il DJ Avram P.
Maschere, coriandoli e giochi anche a Nizza Monferrato, all’Oratorio Don Bosco, per la festa di Carnevale organizzata dalla Fondazione Don Celi con Comune, Pro Loco, ANC e la collaborazione di commercianti, supermercati e della Decar2 di Asti. «Ciascuno dei giovanissimi iscritti riceveva un cartellino, all’accesso, con cui partecipare ai giochi e alle gare, per circa un migliaio di partecipanti complessivi – racconta Luigino Torello, presidente della fondazione – A dire il vero si sono divertiti anche i genitori e nonni che hanno accompagnato figli e nipoti». In base poi al risultato e al numero di giochi, sono stati consegnati i premi e il pomeriggio si è concluso con la merenda dolce e salata. Ad Agliano Terme tanti bambini al Carnevale organizzato dall’associazione “Bianca Lancia 4.0”: tra giochi e la musica della banda comunale “Maria Gianussi”, ad accogliere i bambini nel cortile dell’oratorio le “bugie” della scuola alberghiera Afp “Colline Astigiane” di Agliano e Asti, pane e Nutella e la pizza e focaccia offerte da Renzo Pasticceria. Tanti bambini anche al Carnevale in piazza organizzato dalla Pro Loco di Vinchio: tra giochi, allegria e golosità da gustare grandi e piccoli hanno potuto ritrovarsi per la festa di maschere e coriandoli grazie all’impegno della Pro Loco e del Comune.
Cena in maschera sabato sera a Cantarana. La Pro Loco ha servito ai coloratissimi partecipanti un menù tipico a base di polenta, gnocco fritto e dolci di carnevale molto apprezzato anche dalla sindaca Roberta Franco. Ad Aramengo, una domenica baciata dal sole per il Carnevale in piazza: polentata preparata dalla Pro Loco, giochi per i bambini e spettacolo di magia con il mago Tric e Trac sono stati garanzia di divertimento per tutti e soprattutto per le maschere premiate per l’originalità.
Maschere, coriandoli e stelle filanti: è questo il comune denominatore delle feste di Carnevale che si sono svolte nello scorso weekend nel moncalvese. Proprio a Moncalvo l’appuntamento è stato presso il locale oratorio con la partecipazione straordinaria degli “Amis d’la pera” che hanno fatto canti tradizionali e balli coinvolgendo i bambini presenti. Non è mancata la sfilata delle maschere con tanti premi per tutti. A Calliano si è tenuta la prima fiera di carnevale con giochi per bambini, animazione, buon cibo e la possibilità di visitare il paese e di stare all’aria aperta. Grande successo per il carnevale a Tonco, organizzato da Comune, Pro loco e bar sport, con distribuzione di polenta, animazione pomeridiana e merenda per tutti. Il rogo al Britto, rottura di pignatte e merenda con bugie hanno caratterizzato il carnevale peri bimbi di Casorzo. Hanno puntato, invece, sui dolci gli organizzatori della 23esima edizione del carnevale di Scurzolengo con tante torte presentate e assaggiate dalla giuria, composta da esperti (presidente Fiorenzo Gatti e membri: Alfani Vanda, Erika Stanga e Serena Caminotto. Il giudice popolare, Raviola Piero). Il primo premio di “Dolcescurzo” è stato consegnato da Cristina Patelli, sindaco di Penango, ad Viviana Olivero.
A Piea prima uscita dei Magnin (stagnari) che sabato, dopo la colazione a Ingazzo, hanno iniziato la raccolta di cibarie nelle frazioni di Caffarotto, Primparino, Rodino, San Grato e Vallia, perpetuando così un’antica tradizione del tempo di Carnevale. Seconda raccolta sabato a Vallunga e nel concentrico. A Moransengo piazza gremita domenica pomeriggio per la tradizionale polentata di Carnevale, organizzata da Comune e Pro Loco. Non sono mancati gli intrattenimenti per i tanti bambini presenti, molti dei quali in maschera.
