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Addio campione

Tantissimi amici, appassionati di sport e amanti della musica hanno dato l’ultimo saluto ad Aldo “Cerot” Marello

Icona del tamburello, apprezzato musicista, cultore del bello e assoluto punto di riferimento per l’Astigiano

Una giornata soleggiata e un cielo limpidissimo hanno fatto da cornice a Revigliasco all’ultimo saluto ad Aldo “Cerot” Marello, formidabile e poliedrico personaggio, campione di tamburello, apprezzato musicista, cultore del bello e assoluto punto di riferimento per l’Astigiano. Un addio davvero sentito, caratterizzato dalla presenza di tanti, tantissimi amici, appassionati di tamburello e fedeli “seguaci” del personale modo di fare musica dell’inimitabile “Cerot”.

Ad accogliere e ringraziare la marea di gente intervenuta Ilaria ed Erika, le figlie di Aldo, ed il fratello Giorgio. A celebrare la funzione don Pierino Torchio e don Marco Andina. “Cerot” ha percorso per l’ultima volta via Roma fino a raggiungere la chiesa parrocchiale del paese, dove era atteso dagli esponenti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.

Numerosi gli interventi a ricordo del grande campione. Massimo Berruti, icona del pallone elastico (ora pallapugno), Mimmo Basso, suo compaesano e presidente della Federazione Provinciale Tamburello e il cantautore Piero Montanaro, con il quale Aldo Marello spesso aveva collaborato.

E poi rappresentanze di alcune delle società nelle quali “Cerot” aveva militato, dell’associazione ex allievi Fulgor, degli Oblati di San Giuseppe e del Comune di Castellero.

Toccanti ed apprezzate le parole del sindaco di Revigliasco Giuseppe Contorno e degli amici che hanno voluto ricordare le storie vissute con Aldo. La figlia Ilaria ha letto un breve estratto dell’intervista concessa da “Cerot” alla rivista Astigiani.

Il parroco don Andina: <Aldo era sempre presente nella vita della nostra comunità. Immancabilmente ricordava la sua frequentazione e formazione alla Fulgor. Ha vissuto conoscendo grandi soddisfazioni e successi, ma anche diversi momenti difficili>. Quest’ultima affermazione in relazione alla prematura morte della moglie Grazia.

Anche al cimitero di Asti, nel percorso verso il Tempio Crematorio, un gruppetto di amici ha accompagnato Aldo. Cantore e protagonista di mille vicende sportive e non solo, musicali e goliardiche. Un grande campione. In tutto!

Le fotografie sono di Maria Grazia Billi.

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