Si svolgerà oggi pomeriggio, a partire dalle 17, un contradditorio pubblico tra cittadini e associazioni che hanno presentato osservazioni critiche al progetto di teleriscaldamento
Si svolgerà oggi pomeriggio, a partire dalle 17, un contradditorio pubblico tra cittadini e associazioni che hanno presentato osservazioni critiche al progetto di teleriscaldamento e i vertici della società AEC, Asti Energia e Calore Spa. A confermare l’incontro è uno dei portavoce del comitato che, fin dall’inizio del progetto, si oppone alla costruzione della centrale a ridosso del Cardinal Massaia, ma non solo. Sono infatti tante le criticità relative al progetto, non solo in merito alla costruzione della centrale, sollevate in più sedi, tra cui nella conferenza dei servizi tenutasi in Provincia.
«Dopo avere attentamente analizzato le integrazioni al progetto e gli ulteriori perfezionamenti che AEC ha prodotto per rispondere alle precise, numerose e circonstanziate pecche rilevate dalla Conferenza dei Servizi – si legge in una nota diramata da chi si oppone al progetto – l’unico esito possibile è la sua bocciatura: i documenti di AEC sciorinano dati e scenari, ma sorprendentemente non forniscono alcuna risposta alle criticità riscontrate. Ognuna delle associazioni invierà nei prossimi giorni alla Provincia di Asti nuovi documenti di “osservazioni”, per ribadire con fermezza le motivazioni “politiche” (cioè sociali) e tecnico-scientifiche che dimostrano la non idoneità del progetto». L’appuntamento si svolgerà nel salone convegni della Provincia, in piazza Alfieri 33.