Dopo lo scivolone di ieri, altra brutta figura della maggioranza che non riesce a garantire il numero legale
Anche la seconda “puntata” del consiglio comunale dedicato al teleriscaldamento è finito in un bolla di sapone. Proprio poco fa la seduta è stata “sciolta” per via della mancanza del numero legale. Erano assenti quattro componenti della maggioranza, al di là del fatto che molti consiglieri di minoranza erano presenti in aula ma non seduti al proprio posto.
Dopo la sospensione di ieri sera (lunedì), per via della riunione di maggioranza troppo lunga, questa sera i consiglieri che sostengono il governo cittadino sono ricaduti in un errore analogo.
“Un’altra brutta figura – hanno commentato in coro gli uomini dell’opposizione – è singolare che non riescano a garantire il numero legale su una pratica di questa importanza. Incredibile”.
Chiaro lo stupore dipinto nei volti degli uomini che avrebbero dovuto appoggiare l’esecutivo in questa difficile battaglia, come la gioia negli occhi dell’opposizione che, ancora compatta, vede avvicinarsi il suo obiettivo: non fare questo teleriscaldamento, almeno lì nei pressi dell’ospedale.
Ora cosa capiterà? Innanzitutto è necessario riconvocare il Consiglio comunale e se dovessero farlo domani, mercoledì, la seduta non potrebbe che effettuarsi almeno cinque giorni dopo, quando la maggioranza probabilmente avrà già perso un tassello per trasferimento. Il compito diventa, quindi, più difficile alla luce del fatto che già così non sono riusciti a garantire la maggioranza in aula. Questo potrebbe far capire che, al di là delle affermazioni fatte, tra le fila della maggioranza non c’è coesione e potrebbe crearsi una frattura. Questa assenza potrebbe essere casuale, è vero, ma è difficile immaginarlo data l’importanza dell’argomento in discussione.
Flavio Duretto