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Terremoti e alluvioni? Affrontiamoli con consapevolezza informandoci prima

Ad Asti si è svolta la nuova edizione di “Io non rischio” – Presente anche Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile

Si è svolto sabato e domenica l’evento “Io non rischio”, l’annuale appuntamento organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI. L’evento è parte della campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche da osservare in caso di calamità naturale. “Io non rischio” si rivolge alla popolazione per diffondere la cultura della prevenzione dal rischio, ma anche per insegnare le azioni da compiere in caso di emergenza da alluvione, terremoto, maremoto ed eruzione vulcanica. Asti, in particolare, può essere soggetta alle prime due emergenze.

I consigli di Io non rischio per affrontare terremoti e alluvioni

A livello nazionale “Io non rischio” si è svolto in circa 600 Comuni e ha visto l’impegno di 8.400 volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. In Piemonte sono stati oltre 200 i volontari presenti in 17 comuni e in 25 piazze di 6 province. All’evento di Asti ha partecipato anche Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, che ha incontrato i volontari, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore regionale Marco Gabusi.

«Abbiamo imparato in questa estate – ha commentato l’assessore alla Protezione Civile della Regione Piemonte, Marco Gabusi – quanto sia importante la risorsa idrica. Profonda è invece l’esperienza degli eventi alluvionali che, purtroppo, continuano ad affliggere il nostro Paese. Raggiungere un elevato grado di consapevolezza del rischio da parte di tutti i cittadini è fondamentale. Più riusciremo a diffondere la conoscenza e le buone pratiche, più le nostre comunità saranno in grado di prevenire ed affrontare i rischi a cui siamo inevitabilmente sottoposti. Ringrazio, a nome mio e del presidente Alberto Cirio, tutti coloro che ogni giorno prestano il loro servizio per il nostro Piemonte».

[in foto la visita ad Asti di Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile]

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