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Montafia, spunta un atto storico: quello dei tigli era un viale dei Caduti
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Montafia, spunta un atto storico: quello dei tigli era un viale dei Caduti

La pazienza è stata premiata e dopo quattro mesi di ricerca in archivi di ogni genere, è stato ritrovato all’Archivio storico di Asti quel documento che il Comitato di difesa dei tigli di Montafia

La pazienza è stata premiata e dopo quattro mesi di ricerca in archivi di ogni genere, è stato ritrovato all’Archivio storico di Asti quel documento che il Comitato di difesa dei tigli di Montafia cercava così insistentemente. Datato aprile 1926, si tratta di un atto, ritrovato grazie alla certosina ricerca portata avanti da Carla Boero, che attesta come la Provincia concedesse al Comune di Montafia la piantumazione dell’alberata, dal centro dell’abitato fino alla fonte solforosa, in memoria dei Caduti della Prima Guerra mondiale. Quello che in molti, sulla base di una tradizione orale tramandata dai genitori e dai nonni sostenevano fin dall’indomani dell’abbattimento di oltre venti esemplari su ordine della Provincia, ora è attestato da un documento ufficiale.

«E’ un documento fondamentale per il nostro Comitato -dice Maria Vittoria Gatti, presidente– perchè, essendo dedicati ai Caduti, i tigli sono ritenuti monumento nazionale secondo la legge 559 del 1926 e quindi sono intoccabili». Secondo il Comitato, poi, l’atto rinvenuto all’Archivio dimostrerebbe che gli alberi non sono di proprietà della Provincia, che dunque non poteva disporne l’abbattimento e, visto che tanti sono già stati tagliati, si potranno sostituire con nuovi esemplari. Circostanza, quest’ultima che non era stata contemplata prima visto che il motivo dell’ordine di taglio impartito dalla Provincia era il pericolo di crollo degli alberi malati e la pericolosità della loro presenza lungo una strada provinciale che non prevedeva dunque sostituzioni.

Il documento ritrovato da Carla Boero è stato presentato in Comune a Montafia mentre prosegue l’iter per il riconoscimento di pubblico interesse paesaggistico per ciò che rimane dell’alberata, utile per metterla al riparo da altri tagli. Per parlare dell’importante ritrovamento storico e del come procedere alla luce della ricezione da parte del Comitato di una lettera della Provincia che risponde alla loro richiesta di accesso agli atti che riguardano tutta la vicenda, il Comitato si riunirà in assemblea domani sera, mercoledì alle 21 presso il bar ristorante “Oltre il giardino” in frazione Zolfo.

Daniela Peira

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