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Tonco: il rione Portone vince la giostra del Pitu

Il ritorno, dopo tre anni di stop, di una delle più storiche e celebri manifestazioni

È il rione Portone con il fantino Gabriele Gheduzzi ad aggiudicarsi la Giostra del Pitu edizione 2023, quella del ritorno dopo tre anni di attesa a causa della pandemia. È stato un pomeriggio molto intenso con tanti e diversi appuntamenti aperti dalla distribuzione della fagiolata a cura della locale Proloco. La storica banda tonchese “La Bersagliera” ha dato il via al grande corteo storico, partito dalle Officine Casorzo, che ha rappresentato momenti della vita contadina con la rievocazione di Gerardo di Tonco, fondatore dell’Ordine di San Giovanni in Gerusalemme, divenuto poi Sovrano Ordine Militare di Malta.

Un importante personaggio che ha reso il paese conosciuto a livello internazionale. La sfilata ha permesso di riscoprire le antiche tradizioni, fra cui il ballo del “Brando”. A vincere il premio, riservato ai rioni per il carro più bello, è stato Sant’Antonio che inscenava il matrimonio. Al rione Piazza, invece, è andato il riconoscimento per il carro con più figuranti che ha coinvolto ben 41 persone per rappresentare il mercato. Subito prima della competezione equestre si è tenuto uno spettacolo degli sbandieratori del comitato palio di Montechiaro che ha preceduto il processo al Pitu dove accusa e difesa si sono fronteggiate.

La condanna del tacchino, un antico rito propiziatorio contadino, serve per cacciare le potenze del male e scaricare addosso al capro espiatorio tutti i mali che hanno afflitto il popolo durante l’anno trascorso per consentire alla comunità di iniziare il nuovo ciclo sotto i migliori auspici. Il Pitu imprigionato viene condotto davanti a un tribunale, allestito in piazza. Al termine del processo, interamente recitato in dialetto monferrino, il Pitu è stato condannato a morte e ha chiesto, come ultimo desiderio, di fare pubblicamente testamento.

Hanno, quindi, gareggiato per provare a staccare la testa al tacchino (un fantoccio di pezza realizzato da una sarta del paese) appeso a una corda in mezzo alla piazza: Elena Grillo per Sant’Antonio, Davide Argenta per la frazione Casa Paletti, Marco Gallia per il rione Annunziata, vincitore dell’ultima edizione del 2019, Marta Signoretti per la Stazione, Gabriele Argenta per la Piazza e Giorgio Cantino per Santa Maria-Masulò, tutti in sella ai cavalli del circolo ippico La Ciocca di Tonco. Ad avere la meglio è, però, stata la casacca rosso-verde del rione Portone.

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