Ci sono problemi di gestione alla casa di riposo San Vincenzo De’ Paoli di Tonco? A chiederselo è l’ex direttore della struttura Francesco Mongiò (foto) che, in una richiesta di accesso agli atti indirizzata al presidente della struttura Bruno Pugno, elenca una serie di situazioni, a suo avviso, non chiare.

«Sono state deliberati ben due aumenti della retta mensile nel volgere di pochissimi mesi, peraltro preannunciando ulteriori aumenti nel futuro prossimo – scrive Mongiò – la richiesta di documentazione amministrativa e contabile è rivolta proprio a effettuare un’analisi dei costi onde valutare la possibilità di contenerli invece di procedere agli aumenti della retta già preannunciati». L’ex direttore lamenta di aver chiesto tale documentazione da tempo, nella sua qulità di socio dell’associazione che gestisce la struttura, senza mai aver risposta:

«L’ostinazione a non concedermi l’accesso a tali documenti potrebbe ingenerare dubbi sulla linearità di alcuni incarichi e sull’azione amministrativa. Alla luce di questo comportamento omissivo potrei essere autorizzato a pensare che la consulenza gestionale, costata qualche migliaio di euro, sia un atto fittizio. Gradirei, inoltre, conoscere le motivazioni per cui due consiglieri del Cda hanno rassegnato le dimissioni». La casa di riposo San Vincenzo De’ Paoli accoglie 31 ospiti di varia intensità assistenziale, da autosufficienti a non, di cui 19 in convenzione con la pubblica sanità.