Dal Piemonte alla Toscana, dal Monferrato alla Maremma: il Nizza e il Bolgheri si incontrano a Nizza Monferrato dal 4 al 6 ottobre 2025 per la sesta edizione de «Il Nizza È». L’appuntamento, che quest’anno promette un’edizione di livello particolarmente alto, mette a confronto due denominazioni d’eccellenza, Doc e Docg tra le più apprezzate nel panorama enologico italiano e internazionale.
«Arriviamo da un Nizza è Barbera con numeri eccezionali – dichiara il sindaco Simone Nosenzo – Ora arriva l’appuntamento autunnale, con un programma che punta a un pubblico ricercato».
L’edizione quest’anno si aprirà sabato 4 ottobre, alle 10, con una tavola rotonda dal titolo «Denominazioni che hanno il nome del territorio: gli elementi fondamentali per la loro affermazione». Tra i protagonisti, oltre al presidente dell’Enoteca Regionale del Nizza Mauro Damerio e il presidente dell’Associazione Produttori del Nizza Stefano Chiarlo, ci saranno il direttore del Consorzio Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Daniele Parri e dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo il professor Michele Antonio Fino, autore di «Non me la bevo».
Il libro affronta un viaggio critico nel mondo del vino, tra storia, regole e narrazioni. Un testo che invita a superare i luoghi comuni costruiti dal marketing, per diventare consumatori più consapevoli: conoscere le radici delle denominazioni, capire come sono cambiate nel tempo e affrontare senza retorica il rapporto fra vino, salute e società.
Un’altra novità dell’edizione sarà dedicata al premio Tullio Mussa: «Quest’edizione sarà trasformato in una borsa di studio – spiega Damerio – destinata agli studenti più meritevoli, scelti ad anni alterni tra gli studenti dell’Istituto Pellati di Nizza Monferrato e la Unisg di Pollenzo che si impegnano nella promozione dei prodotti enograstronomici del nostro bellissimo territorio».
«Il numero delle etichette passerà da 110 a quasi 130 tra Nizza, Nizza Riserva e Cru – commenta Stefano Chiarlo – All’inaugurazione faremo un annuncio speciale che non vogliamo anticipare».
Il programma, tolta l’inaugurazione di sabato, prevede due turni per giorno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20, per un totale di 3 ore per turno.
I biglietti sono acquistabili su: experience.enotecanizza.it o nella sezione eventi del sito enotecanizza.it.
Ad arricchire l’evento, ci sarà l’esposizione della mostra «Dentro il vigneto» di Chiara Galliano. La mostra nasce dal desiderio di immergersi in un tempo e in un luogo sospesi, ma radicati nella tradizione del Monferrato.
Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali, tra cui Milano, Londra, Pechino e New York. Nel 2023, ha partecipato al Premio d’Arte della Libreria Bocca di Milano con l’opera «Anima Abyssi». Nel 2025, ha esposto la sua serie «Oriental Garden» al Three Shadows Photography Art Centre di Pechino.
Attraverso fotografie Fine Art, una video installazione e l’installazione viva «Desideri di vite», l’artista invita il pubblico a un viaggio sensoriale tra i filari dei vigneti, celebrando la bellezza del gesto quotidiano, la forza della tradizione e il respiro lento della natura. Ogni opera è un invito a rallentare e ad ascoltare.
[In foto al centro Stefano Chiarlo, Simone Nosenzo e Mauro Damerio]