Per la gioia di tutti i gourmand tornano, per il terzo anno consecutivo, le “Giornate del Gran Bollito Misto” grazie alla sapiente tradizione degli allevatori dei bui grassi, mastodontici bovini di razza Piemontese dal mantello bianco e muggito possente che fanno del loro impressionante peso, anche oltre le 2 tonnellate, il successo delle tradizionali fiere di fine anno e anche di ristoranti e agriturismi, macellerie e agrimacellerie, e tutte le gastronomie di questi territori.
E’ stata presentata la rassegna di quest’anno: le “Giornate del Gran Bollito Misto” si terranno dal 5 al 30 dicembre, con il Bue grasso di razza Piemontese e il Cappone San Damiano di razza Bionda di Villanova d’Asti (elemento imprescindibile fra i sette ammennicoli della ricetta).
Motori dell’intera manifestazione: la Fiera del Bue Grasso e del Manzo di Nizza Monferrato di domenica 5 dicembre, la Fiera di Sua Maestà i Bue Grasso di Moncalvo di mercoledì 8 dicembre e la Fiera del Cappone di San Damiano d’Asti di domenica 12 dicembre. Queste rassegne zootecniche vedono l’esposizione degli animali migliori, “toelettati” per l’occasione e, nel caso dei buoi, anche protagonisti di una vera e propria sfilata a favore di pubblico e intenditori.
L’assessore Protopapa ha ringraziato i promotori dell’iniziativa e in particolare i sindaci che hanno compreso l’utilità di fare un discorso sinergico e collaborativo nella promozione del territorio. Il sindaco di Nizza Nosenzo, nell’esporre il programma della Fiera di Nizza Monferrato ha rilevato come, anche grazie alla rassegna delle Giornate del Gran Bollito Misto, ci sia un impulso a incrementare la qualità dell’offerta, sia da parte delle stesse fiere, come ad esempio la partecipazione di quest’anno dell’Istituto alberghiero per la preparazione del pranzo, sia da parte di tutta la filiera, dagli allevatori, ai ristoratori, fino ai macellai.
Il sindaco di Moncalvo Orecchia ha illustrato le numerose iniziative previste per questa 383° edizione della Fiera di Sua Maestà il Bue Grasso di Moncalvo che vede il coinvolgimento diretto dell’intera città, a cominciare dall’associazione fiera e dalla pro loco per la preparazione del bollito non stop. Il sindaco di San Damiano, Migliasso, affiancato da un bellissimo esemplare di cappone portato da Fabio Monticone, ha ringraziato tutti gli allevatori e ha annunciato l’istituzione, anche in collaborazione con il comune di Villanova d’Asti, di un Albo degli allevatori di Cappone e di Gallina della razza Bionda.
Una delle novità di quest’anno è stata illustrata da Mauro Carbone, direttore Atl: un percorso formativo per i “Narratori delle carni pregiate” con il coinvolgimento di alcuni giovani che sappiano illustrare l’esperienza sensoriale e le tradizioni legate al bue grasso e al cappone.
Un’altra iniziativa inedita è la proposta di istituire un Albo del Bue Grasso, con la possibilità per i consumatori di seguire il percorso di filiera di questi fantastici animali.
Dopo il successo dell’anno passato sarà riproposta, con prenotazione online e in quantità limitata, la “Meat Box” con quattro tagli di bue o manzo, mezzo capone o una gallina bionda e due cotechini, in totale oltre 4 chilogrammi di carne al costo di 50 euro con una bottiglia di Barbera d’Asti Docg e un vasetto di bagnet in omaggio.
Il programma completo e tutti gli aggiornamenti, gli elenchi di quando e dove gustare sui territori di riferimento delle Fiere il Gran Bollito Misto con il bue grasso di razza Piemontese e il cappone saranno pubblicati sul sito ufficiale www.granbollitomisto.com.
Sullo stesso sito internet tutti possono segnalare le proprie macellerie, agrimacellerie, ristoranti, agriturismi e gastronomie, a patto di proporre esclusivamente bue grasso o manzo di razza Piemontese e cappone San Damiano.