Una giornata di dialogo, conoscenza e cooperazione internazionale ha caratterizzato, ieri 24 luglio, la visita ufficiale della Delegazione cinese del governo della prefettura di Honghe, provincia dello Yunnan, Cina, con la presenza della governatrice, del direttore e del sindaco della Prefettura e comune, oltre la presidente del sito UNESCO dei Terrazzamenti del riso di Honghe Hani, ospitata tra le colline del sito “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.
L’incontro ha segnato un passaggio significativo nel percorso di collaborazione tra i due paesaggi culturali: il rinnovo dell’accordo di gemellaggio, finalizzato a rafforzare i legami istituzionali, culturali e paesaggistici. Una relazione nata nel 2019, quando una delegazione piemontese – composta da rappresentanti dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli e della Regione Piemonte – si era recata in visita nel sito cinese, a sua volta esempio di integrazione tra uomo e natura.
Il nuovo accordo di amicizia è stato ufficialmente firmato ad Asti, alla presenza del Presidente della Provincia e Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e del Console generale cinese a Milano Liu Kan.
“Siamo orgogliosi che la Provincia di Asti abbia ospitato la firma di questo rinnovato accordo di amicizia. Il legame con la Cina, nato nel segno del riconoscimento UNESCO, si consolida oggi come un’opportunità di dialogo e cooperazione concreta tra territori che condividono la cura per il proprio paesaggio e il rispetto per la propria identità.” – ha dichiarato Maurizio Rasero.
In mattinata la delegazione si è recata a Torino, dove ha incontrato l’Assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli e il Consigliere regionale Fabio Carosso, che nel 2019 aveva guidato la visita istituzionale in Cina.
Nel pomeriggio gli ospiti hanno avuto modo di attraversare alcuni tratti del sito UNESCO, in un percorso panoramico tra le colline del Monferrato astigiano, con tappa a Canelli, città simbolo della cultura vitivinicola del territorio. La visita si è aperta con una visita al Museo del Vino presso la cantina sociale di Castelnuovo Calcea, seguita dall’ingresso in una delle celebri cattedrali sotterranee, patrimonio dell’identità locale. Gli ospiti hanno inoltre visitato la mostra fotografica dedicata al decennale dell’iscrizione UNESCO, allestita nel Salone delle Stelle del Comune di Canelli.
“Questo rinnovato gemellaggio è molto più di un patto simbolico: è un ponte tra comunità che condividono una visione del paesaggio come patrimonio vivo, da tutelare e valorizzare insieme” – ha dichiarato Giovanna Quaglia, presidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del sito “Paesaggi Vitivinicoli” per promuovere la cooperazione internazionale tra territori UNESCO, in una prospettiva di dialogo tra culture, sostenibilità e sviluppo consapevole.
foto Agostino Santangelo