Sembra piacere a molti la proposta di predisporre un tavolo tecnico tra Comune, polizia municipale, Ufficio scolastico provinciale, nonni civic e genitori per affrontare il problema del caos
Sembra piacere a molti la proposta di predisporre un tavolo tecnico tra Comune, polizia municipale, Ufficio scolastico provinciale, nonni civic e genitori per affrontare il problema del caos d'auto che si crea davanti alle scuole ogni volta che gli studenti escono da lezione. I genitori che hanno sollevato la questione, già nota agli uffici, ma di non facile soluzione, chiedono un incontro con il sindaco Brignolo e con i dirigenti dei vari istituti scolastici per vedere se si riesca a trovare un modo per impedire l'assalto delle auto davanti ai plessi, con parcheggi anche in triplice fila, paralisi del traffico e altri disagi.
Ai genitori non è piaciuta la risposta dell'assessore Mario Sorba «che – precisano – snobba la questione legandola semplicemente ad una sanzione o al "faremo un intervento davanti alla scuola Pascoli". Noi genitori, caro Sindaco, vogliamo risposte concrete e un tavolo concreto di discussione per risolvere tali criticità e non ci fermeremo finché non avremo tali risposte, sperando che arrivino in fretta e che nel frattempo non succedano cose spiacevoli davanti alle scuole». Interpellato sul caso, anche il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Franco Calcagno, si dice favorevole all'istituzione di un tavolo di confronto tra tutte le parti. «Ci facciamo carico di promuovere un tavolo tecnico in cui ascoltare la parti coinvolte, i dirigenti delle scuole, l'assessore alla viabilità e la polizia municipale – commenta Calcagno – Ognuno col proprio ruolo, senza sconfinare, ma credo sia corretto discutere del problema e affrontarlo per cercare una soluzione fattibile».
Anche da parte dell'Asp c'è interesse a partecipare al dibattito perché gli autisti dei pullman lamentano, da sempre, una serie di problematiche dovute al parcheggio selvaggio che si forma davanti ad alcune grandi scuole cittadine, a cominciare dalla Brofferio di piazza Lugano. Qui, all'ora di uscita degli studenti, è molto facile imbattersi in macchine ferme in divieto di sosta davanti ai giardini, sui marciapiedi di via Conte Verde, lungo viale Partigiani e in prossimità delle rotonde. Tutto ciò crea difficoltà di manovra per gli autobus più grossi, proprio quelli recentemente acquistati dall'Asp e che vengono usati sulle principali linee cittadine. «Se il tavolo tecnico darà soluzioni praticabili ben venga il confronto – replica l'assessore Sorba – L'importante è che si arrivi a qualcosa di concreto e non si facciano solo parole. In questo caso parteciperemo sia come Comune, che come polizia municipale».
Riccardo Santagati