Anche quest’anno l’Astigiano ha rischiato di rimanere senza trasporto pubblico extraurbano nelle due settimane centrali di agosto. Come già avvenuto negli anni scorsi, anche se gli ultimi due “atipici” a causa della pandemia, l’estate del 2022 stava per diventare l’ennesimo calvario per coloro che hanno necessità di muoversi tra un paese e l’altro a causa del fermo, pressoché totale, di tutte le aziende di trasporto del COAS che lavorano per la Regione tramite l’Agenzia della Mobilità Regionale.
Tutto questo a causa, sembrerebbe, di un problema di comunicazione tra i vari soggetti coinvolti nella gestione del TPL. Ma facciamo un passo indietro.
Nessun servizio era dato per certo fino a ieri mattina, giovedì, quando lo stesso Consorzio COAS (che riunisce più aziende di trasporti come Giachino, Gelosobus, ATAV Vigo, STP, Asp e GTT) aveva confermato, ad una nostra precisa domanda, che dall’8 al 21 agosto il TPL extraurbano dell’Astigiano si sarebbe fermato. Sarebbero rimasti in funzione solo i servizi per il trasporti delle persone disabili gestiti, a chiamata, dal FARO per il nord Astigiano (telefonando al numero 0141.595415) e da G&C Autonoleggio (telefono 333.2198380) per i Comuni del sud Astigiano.
Tutto questo, ci è stato spiegato, per una mancanza di fondi regionali che avrebbe avuto ripercussioni sui servizi con gli inevitabili tagli. Niente di eccezionale dal momento che, da diversi anni, agosto è considerato un mese “nero” per chi vuole viaggiare in bus nella provincia di Asti.

Ma nel giro di 24 ore la situazione è cambiata, in meglio. Sempre ieri mattina ci siamo rivolti alla Provincia di Asti che era consapevole del problema e di cui aveva già avuto modo di confrontarsi con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi (nella foto). Il quale, interpellato nel pomeriggio, ha replicato che la Regione aveva predisposto dei fondi speciali per garantire, per tutto il mese di agosto, almeno i servizi già attivi la prima e l’ultima settimana del mese. Insomma, meno corse, ma non il fermo totale preventivato.
«Purtroppo c’è stato un problema di comunicazione con le aziende. Avevamo preso l’impegno di non lasciare più l’Astigiano completamente isolato nel mese di agosto – spiega oggi l’assessore Gabusi – E confermo che il trasporto pubblico, pur ridotto, continuerà ad esserci anche tra l’8 e il 21 agosto. Ieri, dopo aver ricevuto la telefonata del vostro giornale, mi sono immediatamente attivato per verificare quale fosse il problema che nel giro di poco tempo è stato risolto».
Il TPL extraurbano, quindi, non si fermerà del tutto, ma se fosse successo di nuovo sarebbe stato un problema non tanto per i turisti che di solito arrivano con i loro autobus o dopo aver noleggiato la macchina all’aeroporto. Sarebbe stato un disagio per gli anziani, per chi non ha la patente o non ha proprio alcun veicolo privato con cui muoversi da un paese all’altro.
«Fin da quando sono diventato presidente del COGESA ho affrontato il problema della soppressione del trasporto estivo che, soprattutto a nord della provincia, interessa diversi Comuni a rischio di restare completamente isolati – racconta il sindaco di San Damiano Davide Migliasso – La carenza di questo servizio determina difficoltà per raggiungere i Comuni, ma anche un progressivo spopolamento delle aree più isolate. Per quanto ci riguarda abbiamo il nostro SEA Colline Alfieri che può aiutare negli spostamenti gli anziani e chi ne avesse bisogno, ma è mia intenzione affrontare la questione in una prossima riunione con Regione e Provincia».
«Nell’Ente provinciale ci eravamo già confrontati al fine di garantire il servizio di trasporto extraurbano, ad agosto, almeno sulle direttrici principali chiedendo che fosse mantenuto, anche se in forma minima – aggiunge l’ex consigliere provinciale e sindaco di Mombercelli Ivan Ferrero – Poi sappiamo che i cordoni della borsa li ha in mano l’Agenzia della Mobilità su input della Regione, ma la volontà di confermare il servizio non è mai venuta meno e questo lo posso confermare».
Alla fine, con un intervento last minute, il TPL è salvo. Ma i soggetti coinvolti avranno modo di affrontare di nuovo la questione dopo le vacanze di agosto. Gli orari dei bus saranno invece presto pubblicati sul sito del COAS.