Il Premio Bordone
Sono tre i vincitori ex aequo del Premio Bordone 2019, assegnato nei giorni scorsi presso la sede della Banca di Asti.
Giunto alla quinta edizione e riservato alle tesi di laurea sulla storia di Asti e del territorio, è stato istituito sei anni fa dalla Società di Studi Astesi per ricordare Renato Bordone (1948-2011). Già docente ordinario di Storia Medievale all’Università di Torino, è stato un innovatore della medievistica europea, autore di oltre duecento pubblicazioni, per anni presidente della Biblioteca Astense e socio fondatore della Società di Studi Astesi. Nata nel 2005, la Società si occupa principalmente di studi sulla storia di Asti e della provincia, dalle origini alla contemporaneità, ma anche di letteratura, numismatica, architettura, pittura, arte, natura ed ambiente.
Dopo l’intervento del sindaco Maurizio Rasero, Pippo Sacco, presidente della Società di Studi Astesi, ha annunciato la decisione della commissione giudicatrice, composta da Patrizia Gerbi Bordone, Ezio Claudio Pia e Mario Renosio.
I vincitori
Tre i vincitori ex aequo del Premio (350 euro ciascuno): Alberto Ghia con la tesi di dottorato di ricerca “Azzano d’Asti, i suoi luoghi e i loro nomi. Note di toponomastica”; Arancia Boffa con la tesi di laurea magistrale “Trasformazione di un’area pubblica tra l’età romana e l’alto medioevo: il caso di S.Anastasio”; Marta Boero con la tesi di laurea magistrale “Il complesso di Sant’Anna e Santo Spirito. Un monastero cistercense femminile riconvertito a caserma e oggi Archivio di Stato”.
Un secondo premio da 200 euro è stato assegnato ad Elisabetta Ugaglia con la tesi di laurea magistrale “Fasi insediative altomedievali ad Asti. Lo scavo di Palazzo Mazzola”. A Veronica Russo, poi, è andato il terzo premio da 100 euro per la tesi di laurea magistrale “I Barnabiti in Piemonte. Casi di studio: Torino, Chieri e Asti”.
Dopo la premiazione, i tre vincitori hanno illustrato gli argomenti delle loro tesi. Come ogni anno, le tesi partecipanti al premio verranno consegnate alla Biblioteca Astense in modo che siano a disposizione di tutti.
Elisa Ferrando
