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Treni verso Alessandria, Nizza chiede il ripristino
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Treni verso Alessandria, Nizza chiede il ripristino

Nizza chiede a gran voce la riapertura della tratta ferroviaria Alessandria-Castagnole delle Lanze, al momento affidata ad autocorse. La soppressione dei treni lungo quel percorso è ormai storia

Nizza chiede a gran voce la riapertura della tratta ferroviaria Alessandria-Castagnole delle Lanze, al momento affidata ad autocorse. La soppressione dei treni lungo quel percorso è ormai storia "quasi vecchia", risalente a circa 2 anni fa; nel tempo trascorso, però, è avvenuto anche che il paesaggio dei vigneti di Langhe-Roero e Monferrato sia stato proclamato Patrimonio dell'Umanità, e a ben pensarci la linea in questione attraversa per intero il territorio tutelato dall'Unesco. Il fatto che un'area dalle ambizioni turistiche sia pressoché priva di treni è una contraddizione a dir poco vistosa.

«Ottenere la riattivazione della tratta ferroviaria è essenziale e per ottenerla tutti, dalle istituzioni ai cittadini, dovranno impegnarsi al massimo -? commenta il presidente del Comitato Strade Ferrate Giacomo Massimelli ?- In collaborazione con le associazioni Erca e Politeia e con l'assessorato ai trasporti del Comune abbiamo dato vita a un momento di dialogo e di incontro con la cittadinanza per mettere in risalto le problematiche e fare il punto della situazione». L'appuntamento è per domani, mercoledì, alle 21 all'Auditorium Trinità: «Chiederemo alla Regione la riattivazione del servizio ferroviario sulla linea Castagnole-Nizza-Alessandria in quanto linea di servizio pubblico essenziale per raggiungere università, tribunale, ospedali. L'autobus non è adeguato alla necessità, inoltre rileviamo che il progetto di creare una pista ciclabile sulle rotaie della stessa tratta appaia del tutto scollegato dalle reali esigenze della popolazione locale e del turismo».

Altra questione, per quanto riguarda Nizza, è la chiusura della biglietteria della stazione. L'interruzione estiva del servizio era, in base alle informative affisse sul posto, "fino a data da destinarsi", mancano segnali che facciano pensare a una futura riapertura. «La biglietteria delle stazione di Nizza è l'unica ancora presidiata da personale ?- commenta Massimelli ?- Svolge un servizio per tutto il territorio del sud astigiano, che corrisponde a un bacino di utenza di circa 60 mila cittadini. La sua chiusura definitiva creerebbe enormi disagi».

Al riguardo il Comitato Strade Ferrate e il Comune hanno scritto, lo scorso maggio, una lettera congiunta alla Direzione Generale Torino di Trenitalia spa. Dal canto suo Massimelli ha partecipato a luglio all'incontro con il nuovo assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco, che appare aperto al dialogo: «Al termine dell'incontro, l'Assessore ha dichiarato di essere disponibile alla creazione di un Osservatorio dei Trasporti, con l'obiettivo di monitorare la situazione, con riunioni periodiche dirette ad accertare se le scelte sino a quel momento prese garantiscano efficienza e reale fruibilità del servizio».

Fulvio Gatti

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