Stop di tre mesi per lavori. È la notizia che riguarda la linea ferroviaria Asti-Alba, riattivata al traffico passeggeri l’11 settembre scorso dopo 12 anni di sospensione del servizio. Una sorpresa non troppo piacevole per le tante persone che in questi mesi hanno preso l’abitudine a viaggiare in treno per spostarsi nella zona, ma il segno di una concreta convinzione dell’utilità della linea che collega i centri di Asti e Alba. Nel programma di attività 2024 Rfi, Rete ferroviaria italiana, annuncia l’interruzione di 90 giorni dal 10 giugno all’8 settembre: l’intervento riguarderà principalmente il rinnovo dei binari in corrispondenza delle gallerie all’ingresso della città di Alba. «Le attività rientrano in un programma più ampio di manutenzione della rete, il cui obiettivo è innalzare gli indici di puntualità, regolarità e affidabilità. Gli interventi programmati si concentreranno nelle gallerie Ghersi, Raineri e Como, dove Rfi provvederà al rinnovo dei binari e al risanamento della massicciata. Durante l’interruzione della linea, verranno eseguiti anche lavori di upgrading tecnologico al passaggio a livello di Neive. Per tali opere si rende necessario rimuovere binari e pietrisco per poter avviare gli interventi di adeguamento. Concluse le attività, verranno poi posizionati nuovi binari e nuovo pietrisco – segnala Rfi – Per consentire lo svolgimento di questi interventi necessari, la circolazione ferroviaria sarà interrotta dal 10 giugno all’8 settembre. Il periodo è stato individuato in coincidenza con la chiusura delle scuole, in modo da ridurre il più possibile i disagi per i viaggiatori. La circolazione ferroviaria è sostituita con corse bus del trasporto pubblico locale a cura di Granda Bus, che effettuerà fermate intermedie in tutte le stazioni della linea».
«Non abbiamo motivo di dubitare in merito al lungo periodo comunicato per i lavori ma, visti gli annunci, ci attendiamo sostanziali miglioramenti per le prestazioni della linea, in modo da eliminare i rallentamenti che limitano la velocità dei convogli e i problemi ad alcuni passaggi a livello che a volte hanno causato perturbazioni sul servizio causando ritardi sulla percorrenza – commenta Fulvio Bellora, presidente del Co.M.I.S., il Comitato per la mobilità integrata e sostenibile – Nel frattempo auspichiamo che il servizio sostitutivo che verrà istituito per la prossima estate sia programmato per garantire ai pendolari l’accessibilità in orario ai posti di lavoro con frequenza adeguata delle corse». «Ci auguriamo inoltre – aggiunge Bellora – che quella di quest’anno sia l’unica sospensione estiva, almeno così consistente, e che non si ripeta in futuro, come avveniva nel passato, quando dalla chiusura delle scuole alla loro riapertura i treni venivano sostituiti dai bus. Gli utenti che si recano al lavoro infatti ci sono tutto l’anno e meritano di avere un servizio continuativo e comodo come solo il treno può garantire». Nove mesi di funzionalità del servizio ferroviario che collega le città di Asti e Alba, lungo la valle del Tanaro, toccando i territori di Isola, Costigliole, Castagnole Lanze e Neive, hanno mostrato il buon numero di passeggeri (i dati parlano di oltre mille utenti al giorno), fornendo una necessaria e utile alternativa allo spostamento in auto.