Arriveranno domani, venerdì 13 giugno, attraverso un pagamento straordinario, gli stipendi di giugno, luglio e agosto anche ai 13 funzionari a tempo determinato assunti a giugno al tribunale di Asti nel ruolo dell’ufficio del processo.
Si tratta di una situazione che ha riguardato loro e tutti gli altri 4 mila funzionari a livello nazionale assegnati ai vari tribunali d’Italia che, entrati in servizio il 21 giugno, non avevano ancora ricevuto alcun pagamento degli stipendi.
Il perchè lo spiega la Cisl Funzione Pubblica nella persona di Alessandro Delfino, segretario di Alessandria-Asti insieme al collega Massimo Bellone coordinatore dei lavoratori della giustizia: «Alle prime rimostranze degli assunti che non vedevano arrivare alcuno stipendio, è stato comunicato che per loro era previsto un doppio passaggio del primo cedolino da Ministero della Giustizia a Ragioneria di Stato e “ritorno”. In questo “dinosauro burocratico” che è la gestione dei dipendenti pubblici, una disposizione farraginosa come quella contemplata per la liquidazione del primo stipendio dei lavoratori a tempo porta ad un ritardo di tre mesi nel pagamento. Ci siamo attivati nelle sedi dei Ministeri competenti e abbiamo ottenuto un cedolino straordinario in pagamento domani che abbrevia l’attesa degli emolumenti definitivi che dovrebbe aver corso dal 23 settembre».
Anche perchè, sottolineano i sindacalisti, molti di loro sono trasfertisti e hanno sostenuto costi di trasferimento, vitto e nuovo alloggio.
«L’impegno della Cisl FP nelle sedi dei Ministeri competenti – commentano i due sindacalisti – ha dimostrato che quando c’è il dialogo e si perseguono obiettivi comuni riguardo il buon funzionamento degli uffici pubblici, i risultati arrivano, sempre».