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Castello Gancia Tricolore
Attualità

Tricolore e la scritta “Andrà tutto bene” sulla facciata del Castello Gancia. L’invito alla fiducia di Canelli

Iniziativa del Comune in collaborazione con famiglia la Vallarino Gancia, Pirotecnica Astesana, Elettraservice e Marmoinox

Proiettato sul maniero che sovrasta la collina di Villanuova

Non solo le avveniristiche costruzioni di Bubai, i grattacieli della Fifth Avenue a New York e la Mole Antonelliana “colorati” dal tricolore. Anche Canelli guarda al futuro con un’iniezione di fiducia necessaria a sconfiggere il coronavirus con un grande “Andrà tutto bene” proiettato sulla facciata del Castello Gancia. Sullo sfondo i colori della bandiera italiana.

Erano le 19,30 quando, improvvisamente, il maniero che sovrasta la città sulla sommità della collina di Villanuova si è illuminato, attirando l’attenzione di migliaia di canellesi che, dalle finestre, hanno salutato l’invito alla speranza con applausi e migliaia di fotografie.

Il sindaco Lanzavecchia: «Per sentirci ancora più uniti»

«Per sentirci ancora più uniti guardiamo il simbolo della nostra città vestito a tricolore – ha scritto il sindaco Paolo Lanzavecchia con un post sul sito ufficiale del Comune -. Così ci sentiremo più vicini seppur lontani. E tutto andrà bene!».

Iniziativa voluta dall’amministrazione comunale che ha coinvolto la proprietà del castello e alcune aziende. Prosegue Lanzavecchia. «Ringraziamo la famiglia Vallarino Gancia per la gentile concessione, Daniele Bocchino e Giulia Bosio della Pirotecnica Astesana, Marcello e Roberto Manzo della Elettraservice per la realizzazione dell’illuminazione e Marmoinox per le targhe in acciaio che hanno riprodotto la scritta proiettata sulla facciata». Immancabili gli hashtag #iorestoacasa, #Canelli, #Covid19 e #Unesco. Cartolina vista anche a chilometri distanza, che ha ricevuto centinaia di click sui social.

L’ultima volta che il maniero era stato utilizzato come schermo per una proiezione era il 21 giugno del 2014. Quella sera da Dowa, in Quatar, venne annunciato il “si” all’inserimento quale cinquantesimo sito Unesco dei Paesaggi Vitivinicoli Langhe, Roero e Monferrato. Avvenimento celebrato con una grande scritta: Canelli è Unesco.

 

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