Asti: a San Rocco tornano le blatte e le lamentele
Sempre a giugno, sempre nel quartiere San Rocco e zone limitrofe e ancora una volta con gli stessi disagi: anche quest’anno il ritorno del caldo è stato accompagnato da un aumento degli scarafaggi in strada. Da cittadini e commercianti, che abitano e lavorano in zona, sono arrivati gli avvistamenti e numerose segnalazioni sono giunte al consigliere comunale Paride Candelaresi che gestisce un’edicola/tabaccheria nel quartiere. Candelaresi ha quindi chiesto al sindaco Rasero e all’assessore all’ambiente Berzano di effettuare un sopralluogo per capire la portata del fenomeno blatte. Così, giovedì mattina, gli amministratori si sono messi sulle loro tracce raccogliendo le lamentele dei cittadini che chiedono di risolvere il problema una volta per tutte.
«Di solito escono la sera, ma c’è chi le ha viste al mattino presto, – spiega il consigliere comunale – ma vorrei capire meglio che tipo di trattamento venga fatto dall’Asp, nei tombini, per contenere il fenomeno». Il problema, però, non è nuovo perché sono anni che si ripete ciclicamente. E’ dal 2014 che viene segnalato e nonostante molti amministratori di condominio facciano trattamenti specifici per eliminare le blatte, le stesse continuano a infestare la zona salendo da terra fino agli appartamenti. Sembra che le fogne ne siano piene e che l’unico metodo per fermarle sia effettuare trattamenti periodici sui tombini con un apposito prodotto il quale, però, ha un effetto di alcuni mesi; se piove o si lavano le strade viene eliminato con le conseguenze del caso. G
iovedì mattina un incaricato alla disinfestazione si trovava proprio nel quartiere San Rocco per spruzzare l’antiblatte sui tombini, ma è impossibile pensare di ucciderle tutte con questa tecnica. Il sindaco e l’assessore hanno comunque garantito che monitoreranno la situazione per dare risposte rapidi ai cittadini.