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Attualità
Trasporti

Troppe carenze e criticità per le ferrovie del Basso Piemonte: ecco gli interventi più urgenti

Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea degli Enti facenti parte del Bacino Sud-Est del Trasporto Pubblico Locale, che comprende i territori dell’Alessandrino e dell’Astigiano

Qualche giorno fa si è tenuta l’assemblea degli Enti facenti parte del Bacino Sud-Est del Trasporto Pubblico Locale, che comprende i territori dell’Alessandrino e dell’Astigiano. Alla presenza del presidente, arch. Giovanni Currado, dei rappresentanti istituzionali delle Province di Alessandria e Asti e dei Comuni capoluogo e centri zona, si è discusso in merito agli interventi di pianificazione trasportistica triennale da proporre all’Agenzia della Mobilità Piemontese.

Dall’ampia e approfondita discussione, è emersa la necessità di sopperire alle note carenze riguardanti il TPL nei territori del Basso Piemonte, quali: le difficoltà del pendolarismo sulle tratte Asti-Alessandria- Milano (oggetto di una partecipata raccolta firme) e Asti-Acqui Terme-Ovada-Genova; la presenza di numerose linee ferroviarie sospese e i cronici ritardi nella riattivazione della linea ferroviaria Casale-Mortara (che penalizza pure la zona di Valenza); la scarsa coesione territoriale dell’attuale servizio su ferro e su gomma; la limitatezza dell’offerta di trasporto nei confronti dell’utenza turistica (anche straniera), in particolare nei giorni festivi.

E’ stato inoltre evidenziato che la mancata attivazione di una sede decentrata degli uffici dell’Agenzia di Torino – come peraltro più volte richiesto dall’Assemblea di Bacino – non ha consentito una puntuale e adeguata risposta ai problemi segnalati dall’utenza e dalle amministrazioni comunali. Per fornire un efficace contributo alla risoluzione delle criticità evidenziate, la Fondazione SLALA, con il supporto dell’Università del Piemonte Orientale, ha predisposto un articolato e approfondito “Progetto di revisione della programmazione del sistema ferroviario sull’asse Torino-Asti-Alessandria-Milano” che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un collegamento diretto tra Torino e Milano attraverso Asti e Alessandria, la possibilità di raggiungere il capoluogo milanese da Alessandria in un’ora, nonché il collegamento con il Terzo Valico via Tortona.

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha rilevato come «tale progetto rappresenti una chance fondamentale, ormai non più rinviabile, per tutto il territorio del Bacino che da troppo tempo è caduto in una sorta di dimenticatoio».

Al riguardo, i rappresentanti degli Enti, dopo aver convenuto di inviare prontamente il progetto curato dalla Fondazione SLALA all’Agenzia della Mobilità Piemontese per essere attuato a partire dal prossimo Programma Triennale dei servizi 2022-2024, hanno altresì concordato circa la necessità di intraprendere azioni incisive nei confronti della medesima Agenzia affinché le istanze del territorio vengano finalmente risolte. 

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