Inizierà nei prossimi mesi il corso per diventare tutor di quartiere, persona competente e preparata in grado risolvere problemi quotidiani

Inizierà nei prossimi mesi il corso per diventare tutor di quartiere, persona competente e preparata in grado risolvere problemi quotidiani, dalla cantina da sgomberare alle commissioni da sbrigare per conto di anziani soli. A proporlo Sos Famiglia – Federcasalinghe, di cui ha illustrato obiettivi e caratteristiche nei giorni scorsi in Municipio. L’occasione è stata la consegna dei diplomi ai partecipanti dei primi corsi che si sono svolti nei mesi scorsi, volti a formare assistenti familiari (“La domestica perfetta”) e baby sitter (“La tata ideale”).

«Il tutor di quartiere – ha spiegato Nicole Piccione, presidente provinciale di Sos Famiglia – Federcasalinghe – è una sorta di factotum conosciuto da tutti in una determinata zona e disponibile a trovare la soluzione per ogni esigenza. In seguito alle specifiche competenze individuate, verranno costituiti gruppi di corsisti con aspirazioni omogenee in un determinato settore: dai servizi alla persona all’esperta armadi e al dog sitter; dalla progettazione e cura del verde verticale a tante altre nuove figure. Così verranno formate persone affidabili con competenze specifiche. In Francia questa figura è già diffusa: ad Asti lo proponiamo noi per primi e funzioneremo da capofila per altri dieci comuni capoluogo».

Nel corso dell’incontro sono poi stati consegnati gli attestati di frequenza ai cinquanta allievi dei primi corsi di formazione organizzati da SOS Famiglia, con il patrocinio del Comune, presso il Polo universitario. Occasione in cui sono intervenute alcune corsiste che hanno già trovato lavoro e che hanno raccontato la loro esperienza. Le iscrizioni al corso di formazione per il “Tutor di quartiere” si raccolgono presso SOS Famiglia (Ergo) in via Goito 12, tel. 0141/531745.

Elisa Ferrando