Solenni celebrazioni per i “70+1” anni di sacerdozio di don Luigi Boeri. I festeggiamenti si dovevano già svolgere nel 2020, ma a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19, si è deciso di rimandare la festa di un anno.
All’evento erano presenti anche i vescovi della diocesi di Asti Mons. Marco Prastaro e il vescovo emerito Mons. Francesco Ravinale, oltre a tante autorità e ai tre sindaci di Costigliole, Montechiaro e Soglio. È stata, infatti, una festa in famiglia per don Luigi che è nativo di Costigliole, a Montechiaro ha svolto la sua missione, prima da curato negli anni ’50, e dal 1990 al 2013 come parroco e, infine, a Soglio dal 2013.
Don Luigi Boeri è il decano dei sacerdoti della diocesi di Asti, ancora titolare di parrocchia. «Raggiungere questo prestigioso traguardo di ordinazione presbiterale non è per tutti. Come recitava quella canzone: uno su mille ce la fa», ha così esordito il parroco di Montechiaro don Paolo Prunotto, nel ricordare dell’importante avvenimento che si stava svolgendo a Soglio, nella domenica della festa patronale montechiarese.
Dei sacerdoti ordinati il 23 settembre 1950, a opera del vescovo diocesano Mons. Umberto Rossi, ne sono rimasti in vita ancora tre: don Luigi Boeri, don Gino Pavia e il cardinal Angelo Sodano, tutti in piena attività, con ruoli diversi. Proprio il cardinal Sodano non ha fatto mancare i suoi auguri per il prestigioso traguardo raggiunto da don Boeri.
Infine, non si poteva non ricordare i compagni di ordinazione di quel giorno del 1950 che, purtroppo, sono defunti: don Giacomo Accossato, don Emilio Bessio, don Pierino Conti, don Paolo Motta, don Delio Porcellana e don Luigi Rolfo, che oggi rivivono quei momenti di gioia con i compagni superstiti.