Ultimi giorni di lezione per i 20.883 studenti della provincia di Asti. L’anno scolastico volge infatti al termine, anche se l’ultima campanella suonerà in giorni diversi a causa del fatto che diverse scuole saranno sede di seggio per le elezioni del 9 e 10 giugno. In questo caso, infatti, le lezioni termineranno giovedì 6 giugno, mentre nelle restanti scuole il giorno successivo, venerdì, come da calendario scolastico, tra uscite anticipate, festicciole e premiazioni. Ad esempio, all’istituto Monti si svolgeranno le premiazioni degli studenti che hanno preso parte alle attività sportive, mentre il “Castigliano”, presso i campi sportivi dell’oratorio Don Bosco, organizzerà la festa dello sport e la premiazione di alcuni alunni.
A salutare insegnanti e compagni saranno 7.947 bambini delle scuole elementari, 5.194 alunni delle medie e 7.742 studenti delle superiori.

L’esame conclusivo della scuola media

Ma le vacanze non cominceranno subito per tutti. Per i 1.725 alunni che hanno terminato la secondaria di primo grado (scuola media) è infatti in calendario l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione con una calendarizzazione stabilita dalle singole scuole, nel rispetto del termine ultimo del 30 giugno.
Previste tre prove scritte (lingue straniere, che concorrono ad un unico voto, italiano, matematica) e un colloquio orale.
Ad esempio alla scuola media Brofferio – Martiri della Libertà le prove scritte si svolgeranno da mercoledì 12 a venerdì 14 giugno nella sede della Martiri. I colloqui orali, che saranno focalizzati sulla mappa concettuale elaborata da ciascun studente, avranno luogo da lunedì 17 giugno alla Brofferio, calendarizzati sia al mattino sia al pomeriggio.

La Maturità

Mercoledì 19 giugno avrà invece il via l’Esame di Stato (Maturità) per 1.340 studenti astigiani di quinta superiore. «Il primo passo è, in questi giorni, la nomina delle commissioni – spiega Franco Calcagno, dirigente dell’istituto tecnico Artom – composte da membri interni ed esterni e presiedute da un presidente esterno. Dopodiché lunedì 17 giugno si terrà la riunione preliminare e mercoledì 19 giugno prenderà il via l’esame con la prima prova scritta di italiano, predisposta dal Ministero dell’Istruzione così come la seconda, che si svolgerà il giorno successivo, inerente ad una materia caratterizzante l’indirizzo di studio. Con una differenza: negli istituti professionali parte della seconda prova sarà definita dalla commissione d’esame, ma comunque in coerenza con l’impianto del compito inviato dal Ministero».
Per quanto riguarda l’esame, da segnalare una novità solo “potenziale”. «Il colloquio – continua Calcagno – verterà su tutte le materie, e potrà iniziare con il cosiddetto “capolavoro”, ovvero con la relazione su un progetto, svolto dallo studente durante l’anno, rivelatosi particolarmente significativo. Inizialmente doveva essere obbligatorio, rappresentando quindi una novità, ma recentemente il Ministero si è pronunciato lasciando facoltà alle singole scuole di prevederlo o meno, stabilendone l’obbligatorietà a partire dal 2025. All’Artom, ad esempio, abbiamo deciso di inaugurare questa prassi. Trattandosi di un istituto tecnico, riteniamo infatti importante che i ragazzi possano raccontare un’esperienza svolta durante i numerosi laboratori cui prendono parte».

Nella foto di repertorio, alcune studentesse del “Monti” l’ultimo giorno di scuola