Il circolo Way Assauto compie un secolo di vita. Cento anni di attività, relazioni sociali, incontri che hanno visto negli ultimi anni, dopo la fine della pandemia, un incremento dei soci.
L’importante anniversario sarà festeggiato con un calendario di appuntamenti presentato nei giorni scorsi dal presidente Piero Amerio.
«Il circolo – ha ricordato – è nato in questa sede nel 1924, 16 anni dopo l’apertura della fabbrica da parte dei soci Way e Assauto. La sede mostra in modo eloquente gli anni che ha, tanto che vorremmo cominciare dal prossimo anno, se troveremo i fondi necessari, a sottoporla a manutenzione. A questo proposito, già nel manifesto commemorativo realizzato per il centenario, abbiamo reso l’edificio più bello di come è attualmente».
Nel 2023 il circolo ha registrato 1.600 soci, 300 in più del 2022, raggiungendo un numero quasi raddoppiato rispetto al periodo pre Covid, quando si attestava intorno agli 800 soci. «Comprendiamo 31 sezioni, corrispondenti a 31 attività – dal gioco delle carte al biliardo, dalle bocce al tennis, dal ballo liscio alla lavorazione della creta, fino ad arrivare a fotografia, teatro, scherma, padel, tiro con l’arco. La più numerosa, con 300 soci, è quella del ballo liscio, favorita anche dall’ampio salone di cui disponiamo».
Tra le novità, attiva da circa due settimane, la sala prove per gruppi musicali rock, formati prevalentemente da giovani.
«Per quanto riguarda il centenario – ha continuato Amerio – abbiamo avviato lo scorso 4 maggio, con la commemorazione dell’80esimo anniversario della fucilazione di Remo Dovano, partigiano dipendente dell’azienda cui il circolo è intitolato.

Gli eventi

In totale comprende 26 appuntamenti (alcuni dei quali non ancora calendarizzati): tra questi la mostra di pittura e il convegno sulla storia del circolo, con la collaborazione di Israt, Cgil e Comune di Asti. «Dall’incontro – ha continuato – emergerà ovviamente l’importanza sociale del circolo, che resiste ancora oggi addirittura con un incremento di adesioni, nonostante i circoli stiano in generale scomparendo, soprattutto nelle frazioni. Basti pensare che la Fitel (Federazione italiana del tempo libero) contava a livello locale 25 circoli, ridotti ora a qualche unità».
Quindi si svolgeranno numerose gare di carte, calcio balilla, biliardo, ping-pong e scherma; tornei di tennis e padel; serate all’insegna del ballo (dal liscio al latino-americano, dai balli occitani al tango argentino). E ancora, una camminata di Nordic walking, la selezione di Miss centenario a cura del Napoli club e una serata teatrale.
Il lungo calendario di eventi terminerà il 20 ottobre con la festa finale e il prenzo sociale.

L’attività

Diverse iniziative, quindi, che animeranno un circolo esteso su una superficie di 90mila metri quadrati tra aree al chiuso, spazi all’aperto e campi sportivi. Nello specifico l’area comprende, oltre all’edificio principale (dotato di salette, salone principale, bar e alloggio del custode), tre campi da bocce all’aperto e tre al chiuso, due da padel, uno da tennis in terra, uno da tennis/calcetto in sintetico, una palestra e un’ampia area all’aperto con gazebo per ospitare eventi e serate di ballo.
Il circolo coinvolge anche associazioni esterne che si affiancano alle realtà convenzionate.
I soci appartengono a tre categorie distinte: ordinari (persone che desiderano trascorrere il tempo libero in compagnia, svolgendo attività di vario tipo); aggregati (persone interessate a seguire un’attività di cui sono appassionate); o ancora chi usufruisce solamente del servizio bar, ristorante e pizzeria, che ha cambiato gestione la scorsa estate. «La nostra forza – ha concluso Amerio – sta anche nel fatto che siamo aperti 365 giorni all’anno dal mattino alla sera».