Hanno iniziato il lockdown piantando lavanda
La prossima estate l’astigiano avrà un nuovo campo di profumatissima lavanda da ammirare durante una passeggiata in campagna. Stanchi ma soddisfatti, Micaela Soldano della azienda agricola “Il filo rosso” di Villafranca ed Enrico Follo, proprietario de “La Castella”, con le prime foto al tramonto tra i filari di giovani piantine, hanno svelato di aver trascorso il primo weekend di lockdown a piantare lavanda, stringere nuove collaborazioni e fare progetti per la prossima stagione. «Il campo di lavanda è in regione Sant’Antonio in un terreno di proprietà della bellissima location per eventi e matrimoni “La Castella”: abbiamo deciso di unire le forze per rendere ancora più belle e attrattive le nostre colline per chi verrà qui a camminare e per tutti gli ospiti che potranno approfittare del campo fiorito come set fotografico», spiega Micaela.
Tra due anni il primo raccolto
Per ora non è previsto un uso commerciale della lavanda ma i progetti di sicuro non mancano ai due giovani produttori de “Il filo rosso”, Micaela e il marito Paolo Corda, che hanno fatto della riscoperta della coltivazione dello zafferano piemontese il cuore della loro azienda agricola accanto a confetture di frutta e nocciole tostate e trasformate in creme spalmabili a cui si è aggiunta una piccola produzione di ortaggi durante il primo lockdown. «Nel nostro lavoro è importante essere sempre pronti a reinventarsi con nuovi prodotti e canali di vendita. Tra un paio anni le piante di lavanda, 1100 in tutto, saranno più grandi e produttive e la potatura sarà necessaria per mantenere le piante sane e ordinate: abbiamo già in cantiere alcune idee per l’utilizzo dei fiori».
Nella foto Micaela Soldano dell’azienda agricola “Il filo rosso” con Enrico Follo, proprietario de “La Castella”