Fra pochi giorni la Casa di Riposo “Città di Asti” entrerà nel terzo anno di chiusura e sospensione di tutti i servizi socio-sanitari che venivano erogati in via Bocca. Mentre il futuro dell’immobile passerà dall’ennesimo tentativo di vendita all’asta, in maniera frazionata, dopo i bandi di vendita dell’intero corpo andati deserti, resta in ballo anche il futuro degli ex dipendenti, poco meno di una ventina, non ancora ricollocati.
Nei giorni scorsi uno di loro, a seguito di formale procedura di mobilità, è stato assunto dal Comune di Asti e verrà impiegato in mansioni di accoglienza all’interno dell’Ente.
«Come noto le pubbliche amministrazioni devono rispettare ben precisi vincoli per quanto concerne le assunzioni di personale» si legge in una breve nota stampa del Comune nella quale il sindaco Rasero esprime particolare soddisfazione nel sottolineare l’impegno dell’Ente nel supportare la Casa di Riposo a superare questa fase di criticità.
[nella foto la Casa di Riposo chiusa da quasi due anni]