Cerca
Close this search box.
Una domenica dedicata alla raccolta rifiuti
Attualità

Una domenica dedicata alla raccolta rifiuti

Oltre settanta volontari di Monale, Baldichieri e Cortandone si sono dati appuntamento domenica pomeriggio determinati a raccogliere i rifiuti abbandonati lungo strade

Oltre settanta volontari di Monale, Baldichieri e Cortandone si sono dati appuntamento domenica pomeriggio determinati a raccogliere i rifiuti abbandonati lungo strade, sentieri di campagna, prati e corsi d’acqua dei tre comuni per una “valle più bella”. Il risultato sono stati camion e camion di immondizia di ogni genere. «Abbiamo raccolto copertoni, macerie, coperte, carretti, mobili, poltrone e persino sacchi pieni di pellicce ammuffite: un vero orrore, specie nelle zone di confine tra un paese e l’altro», commenta Elena Binello, assessore di Monale, Comune capofila dell’iniziativa, insieme al Circolo Legambiente Valtriversa.

«A Monale c’erano valanghe di tamburelli rotti. A Cortandone i volontari hanno segnalato la presenza di una vera e propria discarica di passeggini, carrozzine e pannolini usati, mentre, tra i ritrovamenti più insoliti, anche il cerchione di una Porsche. Segno di una scarsa educazione civica e di una totale noncuranza per la salvaguardia dell’ambiente che rendono ancora più preziose giornate di sensibilizzazione come questa, in cui volontari, amministrazioni e Pro loco uniscono le forze per dare un segnale positivo.», aggiunge Angelo Porta, presidente Legambiente.

L’iniziativa, voluta dal sindaco di Monale Sergio Magnetti, che da anni promuove una domenica di raccolta dei rifiuti abbandonati a inizio primavera, e condivisa dai sindaci di Cortandone e Baldichieri, ha anticipato le date della XXIV edizione di “Puliamo il mondo”, in programma il 23-24-25 settembre. A fine giornata, i rifiuti sono stati conferiti nei centri di raccolta e i volontari si sono riuniti per una merenda sinoira.

Marzia Barosso

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale